Fiume Sarno: E il ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, dopo aver visitato la griglia convoca a Roma tutti i 42 comuni interessati

(di Carlo Carrillo) – A circa un mese, dalla visita del ministro Costa sulla griglia di Foce Sarno del 10 dicembre dello scorso anno, è stato convocato un incontro a Roma presso il Ministero dell’ambiente. Detto fatto, Sergio Costa è stato un uomo di parola, infatti il ministro aveva assunto impegno con il nostro redattore Genny Manzo, contattato subito dopo la sua veemente irruzione in un teatro parrocchiale di Scafati, promettendogli una visita alla griglia che tanto clamore aveva suscitato nello scorso mese di novembre alla luce del “mare di plastica” che ha catturato l’interesse dei politici e dei media nazionali. «Dopo i nostri allarmi – dice il sindaco Gaetano Cimmino – , e quelli di encomiabili cittadini e giornalisti che per giorni e giorni hanno presidiato il sito, in tema di inquinamento e sicurezza e la visita del Ministro Sergio Costa sulla foce, lo stesso Costa ha espresso volontà di predisporre un Master-plan del Bacino del Fiume Sarno. Nelle scorse ore è partita l’attività ricognitiva finalizzata alla redazione del documento». Una grande soddisfazione per chi come Stabiapolis ha iniziato la battaglia e mantenuto con determinazione un presidio di protesta sulla sponda del fiume più inquinato d’Europa. Al contrario, un’occasione mancata per i due sindaci delle città confinanti la città delle acque, Ascione e Amitrano sindaci rispettivamente di Torre Annunziata e Pompei, che hanno dovuto registrare una sonora batosta per questa iniziativa messa in campo da Sergio Costa, infatti, nel giorno della visita del ministro alla griglia si fecero notare per la loro assenza sul posto, oltre che a continuare a negare, alla nostra testata, dichiarazioni su di una vicenda che ha interessato politici locali, regionali e nazionali, oltre che le più importanti e seguite testate giornalistiche e telegiornali italiani. Adesso è giunto il momento di risolvere in maniera definitiva il problema e, anche in questa occasione, la nostra testata continuerà a vigilare affinché tutti i cittadini possano ricevere le informazioni utili e necessarie per capire chi saranno i comuni che parteciperanno al tavolo e chi, volendo sfuggire alle proprie responsabilità, proverà a spiegare la propria assenza adducendo improbabili motivazioni giustificative. E se, putacaso, a qualcuno fosse sfuggito noi vogliamo ricordare che, in questa redazione, prima che i giornalisti esistono i cittadini e gli uomini. Tanto solo per la precisione.