(di Frank Tracchia) È stata la solita passerella – sorrisi e applausi per tutti – da parte del sindaco di Castellammare di Stabia, Antonio Pannullo, partecipe alla manifestazione “Onda Verde”, organizzata da alcune associazioni del territorio. Un Pannullo – ben coperto da una felpa celebrativa regalata dagli amanti della Fito – arrivato in funivia con le associazioni organizzatrici, dopo l’inferno che si è protratto fino a pochi giorni fa quando, le piogge, hanno messo finalmente fine all’incapacità degli amministratori regionali e locali verso atti criminali che resteranno come al solito impuniti. Dicevamo che, il sindaco Pannullo, è arrivato in funivia con “famigliola” al seguito snobbando la storica via Giusso che resta lì, franata è chiusa da Castellammare. Peccato che i membri delle associazioni, non abbiano chiesto a Pannullo e si siano concentrate solo sulle attività che potrebbero curare, in ottica futura, per incrementare le proprie attività di crescita associativa ed economica. Peccato che nessuna abbia chiesto di via Giusso a Quisisana e del dissesto idrogeologico che presto, ma ci auguriamo sempre di no, potrebbe colpire il monte ma, sopratutto, quello che c’è a valle. Ognuno continua a “coltivarsi” il suo piccolo “orticello”: prima era la valorizzazione dell’acqua termale, oggi è la montagna. E chest’è!

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