(Red) – Una giornata infernale è stata quella di oggi per i viaggiatori italiani che, con centinaia di treni bloccati e/o soppressi, si sono ritrovati a subire il disagio di un guasto che si è verificato a causa di un errore umano di un lavoratore di una ditta privata che stava effettuando dei lavori negli snodi di Roma Termini e di Roma Tiburtina, crocevia fondamentale e strategico dei trasporti ferroviari. Salvini è finito al centro delle polemiche di giornata. Centinaia i treni cancellati, migliaia i pendolari in attesa per ore sulle banchine aspettando un treno che non sarebbe passato. Roma è rimasta paralizzata e l’Italia divisa in due. Sul banco degli imputati è finito il numero uno del Ministero Infrastrutture e Trasporti che oggi, nel primo pomeriggio, ha dato la sua versione alla stampa. “Ho chiesto che emergano le responsabilità. Chi ha sulla coscienza i disagi di migliaia di persone ne dovrà rispondere – ha detto il Ministro Salvini – mi raccontano che nella notte ci sarebbe stato un errore di un’impresa privata che ha piantato un chiodo su un cavo” che avrebbe poi causato la paralisi completa dei trasporti. Cose che accadono a tutte le latitudini, motivo per cui Trenitalia si rifarà portando in tribunale i responsabili nel tentativo di poter ottenere giustizia. Fatti insoliti che comunque possano accadere, ma in questa vicenda quello che ci ha incuriosito di più è stata la pronta e velenosa reazione del Sindaco Vicinanza che, indossando le vesti del “Maestrino censore”, pubblica un post sul proprio profilo social dove, attaccando frontalmente Salvini, ci ricorda che l’alta velocità è stata una grande Infrastruttura e che il Ministro in carica non sarebbe in grado di governare il dicastero dei Trasporti. Ma un dubbio ci assale, giusto per saperlo, mica rivendica la progettazione e la realizzazione anche di questa mastodontica opera?    

A questo inutile quanto strumentale post ha replicato seccamente il Capogruppo Consiliare di Forza Italia, Antonio Cimmino, che sul proprio profilo social ha chiosato: “A Castellammare chiedono le dimissioni di Salvini … con questo post abbiamo avuto la conferma che il Sindaco Vicinanza vive realtà romane e non la nostra città ! E’ assurdo che si preoccupa di un disservizio Nazionale quando nella città di Castellammare, da lui amministrata, per percorrere pochi metri si impiegano ore ed ore, ci sono strade chiuse da settimane, anzi da mesi, vedasi Via Raiola, Via Einaudi e Corso Garibaldi, per non parlare poi del trasporto scolastico dei nostri studenti disabili, un servizio totalmente dimenticato dall’amministrazione stabiese.

Ah dimenticavo – aggiunge il politico – il nostro territorio è servito dal trasporto su rotaie dalla tanto “amata” EAV, i nostri pendolari possono rimanere a piedi, e mica possiamo chiedere le dimissioni di De Gregorio & Co?” comprese quelle del Governatore De Luca, sommessamente aggiungiamo. Sarebbe appena il caso che entrambi le rassegnino!

Castellammare di Stabia 02 ottobre 2024

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