(C.S.) – “Apprendiamo con grande preoccupazione, attraverso la stampa, la notizia che la società Marina di Stabia – Porto di Pompei avrebbe rimosso dalle proprie brochure la dicitura Castellammare. Se confermato, si tratterebbe di un fatto gravissimo, che va ben oltre il semplice campanilismo o una questione patriottica: sarebbe un vero e proprio danno d’immagine per la nostra città.
È importante ricordare che l’accordo per l’accostamento del brand Castellammare a quello di Pompei rappresentava una mossa strategica per il rilancio internazionale del nostro territorio, e non può essere alterato senza conseguenze. La rimozione del nome di Castellammare non solo svaluterebbe questa iniziativa, ma rischierebbe di compromettere il riconoscimento e la promozione della nostra città nel contesto globale.
Ci chiediamo se il sindaco sia a conoscenza di questa situazione. E, se così fosse, ci domandiamo il motivo del suo silenzio in merito a un episodio di tale gravità. Se invece ne fosse all’oscuro ci appare incredibile, soprattutto alla luce delle recenti interlocuzioni avute con la società Marina di Stabia. In ogni caso, riteniamo necessario e urgente che il sindaco verifichi la veridicità della notizia e, se confermata, intervenga prontamente per tutelare l’immagine e gli interessi di Castellammare.
Non abbiamo nulla contro gli imprenditori che anzi scelgono di investire nel nostro territorio, apprezziamo e incoraggiamo ogni iniziativa che possa contribuire al suo sviluppo. Tuttavia, è doveroso approfondire questa vicenda per comprendere se vi siano eventuali problematiche e, in tal caso, intervenire con fermezza a difesa della nostra città”.
Coordinamento stabiese di Stabia Unica
Castellammare di Stabia lì 10 novembre 2024
comments (0)