Il 18 e il 19 novembre 2024, presso l’aula magna dell’Università Federico II in via Pansini a Napoli si terrà la prima conferenza nazionale Tyme (ThYmic Malignancies Italian Network). L’appuntamento scientifico è organizzato con il finanziamento della Regione Campania, da molti anni sensibile ai bisogni dei pazienti con tumori rari. E dell’associazione pazienti con neoplasie toraciche rare Tutor (presidente dott.ssa Laura Abate-Daga).
Il network italiano Ita-Tyme è stato costituito nel 2014, coinvolgendo i principali centri clinici nazionali con esperienza nella gestione di queste patologie. Tra questi la Fondazione Irccs Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, Istituto Clinico Humanitas, Istituto Oncologico Veneto di Padova, la Federico II di Napoli, Azienda ospedaliera universitaria delle Marche, il Policlinico di Milano, l’Azienda ospedaliero-universitaria di Pisa, il policlinico San Matteo di Pavia, l’Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri di Milano.
La rarità e complessità dei tumori epiteliali del timo sono una grande sfida per la medicina moderna per la mancanza di cure standardizzate e consolidate. Responsabile scientifico la professoressa Giovannella Palmieri, con il supporto della segreteria scientifica composta da Erica Pietroluongo e Angelo Luciano. L’obiettivo della conferenza è fare il punto sulle linee guida e sulle strategie terapeutiche per la gestione di questa neoplasia rara, in Italia (6 casi per milione di persone all’anno).
Il centro regionale di coordinamento dei tumori rari della Regione Campania (Crctr), è incardinato nell’unità operativa di oncologia medica dell’Azienda ospedaliera universitaria Federico II diretta da Roberto Bianco (responsabile dell’ambulatorio Tumori Rari, Alberto Servetto). Il Crctr è attivo nel contesto della Rete Nazionale Tumori Rari attraverso il coordinamento di studi clinici promossi da Agenas, grazie al determinante contributo del Prof Sabino De Placido.
Quest’anno, grazie al supporto e ai fondi della Regione Campania, prima in Italia ad aver investito nella cura dei tumori rari, il congresso offrirà un’opportunità di confronto con figure di riferimento internazionale, quali Wentao Fang (Shanghai), Nicolas Girard (Parigi), e la professoressa Marina Chiara Garassino (Chicago).
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