Il 18 novembre 2024, dalle ore 15:00 alle 17:00, lo Spazio Europa di Roma ospiterà la 16ª edizione di Nostalgia di Futuro, un evento dedicato alla memoria di Giovanni Giovannini, storico presidente della FIEG. Quest’anno il tema centrale sarà l’Audience, un argomento cruciale in un panorama mediatico in rapida trasformazione. L’iniziativa, promossa dall’Osservatorio TuttiMedia, coinvolge esperti e rappresentanti di istituzioni, aziende e media, per analizzare le nuove sfide e opportunità legate alla misurazione e valorizzazione dell’audience.

La scelta del tema non è casuale: si prevede infatti un incremento del 4% degli investimenti pubblicitari attribuibili alla Total Audience. Franco Siddi, presidente di CRTV e TuttiMedia, sottolinea l’importanza di adattare la misurazione dell’audience alle abitudini di consumo e ai progressi tecnologici. Secondo Siddi, è essenziale garantire la sostenibilità economica di tutti i media, rispettando le normative europee recentemente approvate (DSA, DMA, MFA), che tutelano pluralismo e concorrenza.

Diego Ciulli, Head of Government Affairs and Public Policy di Google, evidenzia la necessità di un approccio standardizzato: «Da tempo chiediamo che l’audience di YouTube venga misurata da un JIC e comparata con le metriche di Auditel». Una misurazione unificata e trasparente, che rispetti la privacy degli utenti, è ritenuta indispensabile per un mercato in continua evoluzione.

Raffaele Pastore, direttore generale UPA, richiama l’attenzione sull’importanza di estendere i criteri di misurazione anche alle grandi piattaforme globali: «Un dialogo tecnico è già in corso e potrebbe presto portare a nuovi standard condivisi, essenziali per la trasparenza e lo sviluppo del mercato».

Anna Maria Genzano, vicepresidente vicario di Audiradio, ha messo in luce l’adattabilità della radio, il medium più antico, capace di rinnovarsi con l’evoluzione tecnologica. Audiradio lancerà nel 2025 una nuova metodologia di rilevazione, basata su strumenti come l’SDK, per monitorare l’ascolto multipiattaforma. L’obiettivo è valorizzare la radio nel contesto digitale senza tradire la sua identità.

Fabrizio Carotti, direttore generale della FIEG, ha evidenziato i progressi raggiunti grazie alla costituzione di Audicom, un JIC unico per carta e digitale. Questa collaborazione rappresenta un passo avanti per l’efficienza del mercato e per l’equilibrio tra i diversi media. Raimondo Zanaboni, amministratore delegato di A. Manzoni & C. Spa, ha sottolineato l’importanza di integrare i dati delle piattaforme OTT e di sviluppare nuovi strumenti di misurazione, come quelli legati all’attenzione.

Fabrizio Angelini, CEO di Sensemakers, ha descritto un panorama mediatico in evoluzione, con il video online e l’intrattenimento al centro del consumo digitale. «Il mezzo televisivo si conferma resiliente, mentre il digital divide generazionale diminuisce».

Maria Pia Rossignaud, vicepresidente di TuttiMedia, ha concluso: “La misurazione in Europa sta evolvendo per adattarsi ai cambiamenti tecnologici e alle nuove abitudini di consumo. Adattarsi a questi mutamenti è una necessità competitiva”.

L’evento vedrà la partecipazione di rappresentanti istituzionali e leader del settore, tra cui Carlo Corazza (Parlamento europeo), Elena Grech (Commissione europea), Maurizio Gasparri (Senatore), Mihaela Gavrila (Università La Sapienza), e Alessandra Paradisi (Rai). A moderare il dibattito sarà Vincenzo Morgante (TV2000), con le conclusioni affidate a Derrick de Kerckhove, direttore scientifico di TuttiMedia.

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