(di Frank Tracchia) Che bravi i nostri giovani, quelli del Forum dei Giovani (Chi?) ribattezzato da StabiaPolis i giovani del Forum della Cappella che dopo aver “scippato”, ai presepi ed alle manifestazioni dei ‘radical chic’ di sinistra e di estrema sinistra, la chiesa sconsacrata di Cappella Sant’Anna, fanno la loro ricomparsa in grande stile con un accorato appello ai giovani della città. Che bravi i nostri giovani, quelli che dopo un interminabile silenzio su tutto: saccente, connivente ai limiti del servilismo politico; tornano a parlare di costruire e non più colorare: “Blà… Blà… Blà…”. Tornano a parlare per fare quello che hanno sempre fatto in periodo di campagna elettorale: i giovani pesciolini di “cannuccia” per i politici della città. Ieri e oggi Pannullo e Casillo. Domani, chissà…

ECCO IL COMUNICATO STAMPA DEL CONSIGLIO DEL FORUM DEI GIOVANI DEL COMUNE DI CASTELLAMMARE DI STABIA

Castellammare, l’appello del Forum dei Giovani: “ Cari coetanei, deponete le armi! Siamo noi il futuro di questa città”

“Alla luce di quanto è avvenuto nello scorso weekend e nelle settimane precedenti siamo molto preoccupati. Purtroppo, viviamo una vera emergenza sicurezza, in una città che ha dei seri problemi sociali da affrontare e risolvere. I fatti di cronaca ci raccontano di coetanei pronti a “regolare i conti” con le armi, con il piombo. Banali liti adolescenziali, con troppa frequenza sfociano in tragedie – Scrive in una nota il Consiglio del Forum dei Giovani –
Per questo motivo affidiamo il nostro appello alle Istituzioni: si ritorni a parlare di sicurezza, in aula consiliare e nelle aule scolastiche, nelle sedi di partito ed in quelle delle forze dell’ordine. Sicurezza non vuol dire soltanto repressione dei reati ed affidamento dei colpevoli alla giustizia, come è accaduto il più delle volte negli ultimi mesi; sicurezza vuol dire creare strumenti di prevenzione, educare i giovani al rispetto reciproco e delle istituzioni, all’osservanza della legge.
Lanciamo infine un appello alla nostra generazione: deponete le armi! Lasciate cadere i coltelli che spargono sangue, morte e lutto. Lasciate cadere i coltelli che reclamano vendetta, che rispondono all’odio con l’odio. Lasciate cadere i coltelli che tagliano i legami di amicizia, lacerano i rapporti, fanno versare lacrime e colpiscono al cuore la vostra dignità di giovani.
La nostra vita, cari coetanei, è sacra. La nostra vita non può essere barattata per una lite, o un regolamento di conti. Noi siamo il futuro, siamo chiamati a costruire il nostro futuro in questa meravigliosa città. Siamo chiamati a costruire una città pronta ad accogliere turisti, sviluppo, nuove attività. Siamo chiamati a rendere Castellammare il fiore all’occhiello della Campania, non a contribuire alla sua disfatta.
“Purtroppo dopo le 22.00 – dichiara il Presidente – la nostra città vive in stato di abbandono. Noi non siamo alla ricerca di responsabili di questa emergenza, ma ci appelliamo alle istituzioni tutte affinché si ritorni a discutere di questa tematica.
Auspichiamo una maggiore attività di prevenzione, magari attraverso la collaborazione tra amministrazione comunale ed istituzioni scolastiche, ed un controllo del territorio più capillare e frequente, in particolare nei luoghi maggiormente frequentati da giovani nelle ore pomeridiane e nelle periferie”.







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