(di Carlo Carrillo) – Prendiamo atto di una segnalazione che ci mostra le pietose condizioni in cui versa l’arenile in villa comunale. Un tratto di arenile, precisamente, molto spesso poco importante per i nostri concittadini stabiesi, forse perché poco visibile dalla classica passeggiata di routine, ma che sicuramente risulta di notevole rilevanza per i cittadini che abitano nello stabile di via Alcide De Gasperi al civico 153.

Infatti, la fortuna di questo stabile consiste nel trovarsi in una location stupenda, mentre la sfortuna dei condomini che vi ci abitano è rappresentata proprio dalle conseguenze negative che questa location produce. Veniamo ai fatti. Questa zona risulta molto esposta alle lunghe e frequenti “libecciate” che si verificano durante le stagioni autunno-inverno, pertanto queste naturali condimeteo concorrono, tra l’altro, oltre che ad erodere la costa, anche a destabilizzare in maniera continua la conformazione dell’arenile contribuendo per di più ad accumulare una enorme quantità di rifiuti proprio in prossimità del muro di recinzione che divide la palazzina dalla proprietà demaniale. Nel corso di questo ultimo scorcio di stagione, sempre a causa delle succitate libecciate, si è addirittura verificato che la sabbia sia stata trasportata proprio sotto il muretto di confine e che le forti mareggiate abbiano nientemeno, sovrastando il muro, invaso la proprietà condominiale entrando negli appartamenti dei condomini determinando ingenti danni da allagamento negli stessi. Una situazione poco piacevole che, sfuggita ai professionisti del “Brand” delle cacchine, determina condizioni di disagio e di pericolo, anche sotto l’aspetto sanitario, considerata la natura spesso sconosciuta della spazzatura che il mare “incolpevolmente” stracqua sulla battigia. Sarebbe appena il caso di prevedere, nello specchio acqueo antistante questo arenile, una barriera protettiva sommersa, progettata dall’ufficio demanio comunale e sottoposta all’attenzione della Città Metropolitana, per salvaguardare e prevenire la naturale erosione della fascia costiera. La domanda ricorrente dei cittadini interessati alla pulizia di questo tratto di arenile è una richiesta legittima? Certo, la competenza è del comune e di conseguenza della ditta affidataria, per capitolato, del servizio rimozione rifiuti. Quando tempo occorrerà all’A.M.Tecnology per rimuovere quei rifiuti? Ah saperlo! E noi restiamo in attesa pronti per rimettere il “problema” al centro della scena e delle costose competenze riscosse dalla società milanesabatese.
Castellammare di Stabia lì 27 gennaio 2018 







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