(di Red) “Un tam tam di comunicati stampa e di messaggi da due giorni ormai sta tenendo banco in merito alla vicenda legata alla mia partecipazione all’elezione dei componenti del consiglio dell’Ente d’Ambito distretto Sarnese-Vesuviano.

Ebbene, ai rappresentanti del Movimento 5 Stelle e di Liberi e Uguali, che hanno mosso nei miei confronti critiche seguite ai ringraziamenti della prima ora, dico che su questa vicenda la mia posizione è chiara.

Sono stato tra i firmatari del referendum sull’acqua pubblica, di cui sono un convinto sostenitore, con le giuste condizioni senza gravare ulteriormente sulle tasche dei cittadini. Ma una cosa è amministrare, l’altra è criticare per fare demagogia fine a sé stessa.

Essere candidato in una lista che sarebbe “vicina” agli attuali gestori del servizio idrico non cambierà l’orizzonte della mia azione politica.
L’acqua è un bene prezioso, ma è anche oggetto di strumentalizzazioni politiche.

Passate amministrazioni hanno creato ambiguità che sono ricadute sugli stabiesi oltre che sui responsabili politici. Non è creando debiti attualmente insostenibili che si risolvono i problemi, ma monitorando attentamente chi deve svolgere in maniera ottimale il servizio.

Ora è mio dovere farmi carico della battaglia a sostegno dei cittadini e delle fasce più deboli, che porterò avanti “dall’interno”. Le tariffe per il servizio idrico, d’altra vanno assolutamente ridotte.

La mia candidatura, indipendentemente dalle polemiche e dai malintesi, andrà proprio in questa direzione, al fine di tutelare i cittadini vessati da tasse esose e da spese insostenibili soprattutto per le famiglie che vivono in condizioni di disagio economico e sociale”, lo ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Gaetano Cimmino.

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