(Carlo Carrillo) – Per circa due mesi si è lavorato alacremente, al comune di Castellammare di Stabia, per predisporre i bandi di concorso finalizzati all’assunzione di personale, bandi di concorso pubblico che, da circa dieci anni, non erano più di casa nella nostra città. Infatti, tanti cittadini, giovani e meno giovani, si ponevano quasi in maniera maniacale domande in tal senso, interrogandosi ed interrogando politici, dirigenti comunali, funzionari ed addetti ai lavori, ma le risposte erano sempre le stesse, ossia che bisognava coprire le figure mancanti nell’ambito del Piano del Fabbisogno del Personale attraverso la procedura di mobilità. Questa scelta politica, del centrosinistra stabiese, mirava a tutelare in maniera chiara ed inequivocabile coloro che già avevano la fortuna di poter disporre di un lavoro in una sede diversa da quella stabiese ed, in tal modo, si agevolava la possibilità di tornare a lavorare nella propria città, danneggiando di contro i giovani disoccupati dell’area stabiese che, con l’applicazione di questo barbaro sistema, da un decennio circa si vedono costretti a sbarcare il lunario con lo sfruttamento attraverso lavoretti sottopagati, e spesso indecenti, pur essendo in possesso di preparazione e professionalità. Inoltre, qualche dirigente dell’ente, pur di non consentire lo svolgimento dei concorsi, avrebbe sbagliato per ben due volte l’impostazione dei bandi(vedasi limite di età e discriminazione dei titoli di studio) al fine di evitarne l’esecuzione nell’attesa della imminente pubblicazione del progetto “Ripam – Concorso Unico Territoriale per le Amministrazioni della Regione Campania”, un bando di concorso consistente in corsi-concorsi su base regionale, relativi a diversi profili professionali per laureati e diplomati, dove per ogni profilo professionale dovrebbe essere stilata un’unica graduatoria, da cui gli enti locali presenti sul territorio regionale dovrebbero attingere a seconda delle esigenze. Questo piano, gestito da “Vicienz a Funtanell”, non avrebbe sicuramente garantito i giovani stabiesi lontani dalle “Clientele” del centrosinistra che, nella fattispecie, aveva già cominciato a sguinzagliare sul territorio i soliti e conosciutissimi “Talent scout” molto esperti in materia. Complimenti sinceri, a questo giovane e coraggioso sindaco, che ha letteralmente scardinato questo “Diligente Dirigente” dalla sua posizione di “Gestione del Personale” che, oggi indagato per fatti afferenti la revoca di un bando di concorso, ha rappresentato per anni un punto di forza per la gestione del “potere” del centrosinistra stabiese. Ancora pochi giorni ed i bandi di concorso saranno pubblicati sulla “Gazzetta Ufficiale” e, solo in tal modo, i partecipanti saranno garantiti dalla trasparenza nelle assunzioni che dovranno essere effettuate presso il Comune di Castellammare di Stabia. Non si possono servire due padroni, è scritto da qualche parte,e già questo è peccato, ma servire poi prevalentemente “Mammona” rappresenta indubbiamente un peccato veramente gravissimo.
comments (0)