(Red) Nel pomeriggio di ieri è stato siglato dal Direttore Marittimo della Campania, Contrammiraglio Arturo FARAONE, e dal Presidente di ANCI Campania, On. Domenico TUCCILLO, un Protocollo d’intesa finalizzato ad attuare specifici progetti di salvaguardia della vita umana in mare e di tutela dell’ecosistema marino e dell’ambiente costiero.
L’intesa raggiunta rappresenta l’attuazione di un più ampio protocollo d’intesa sottoscritto nell’ottobre del 2016, alla presenza del ministro Delrio, tra l’Associazione Nazionale Comuni Italiani ed il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto, con l’obiettivo di attivare ogni forma di collaborazione nelle materie di comune interesse collegate agli usi civili e produttivi del mare e dei porti.
Il Protocollo, in prosecuzione di una stretta collaborazione con l’articolazione regionale di ANCI, costituisce uno strumento agile e programmatico, in grado di migliorare ancor di più le sinergie istituzionali tra l’Amministrazione marittima e gli Enti pubblici locali, finalizzato alla tutela dell’ambiente marino e costiero lungo i litorali della regione e lo sviluppo dell’economia marittima (pesca, commercio e turismo). In particolare il protocollo prevede la possibilità di collaborazione nella vigilanza a terra e in mare, la possibilità di svolgere attività di formazione per il personale nelle materie di rispettiva competenza e la massima cooperazione nello scambio di informazioni provenienti dai singoli database delle diverse Amministrazioni.
“E’ un accordo molto importante dal punto di vista istituzionale – ha dichiarato l’Ammiraglio Arturo FARAONE – in quanto statuisce un collegamento indispensabile tra le Capitanerie di Porto della Direzione marittima ed i Comuni costieri, riconoscendo una sinergia essenziale per la tutela dei cittadini, nelle attività balneari e turistiche, per la salvaguardia dell’ambiente, ma soprattutto per lo sviluppo dell’economia marittima.
Da un punto di vista ambientale e paesaggistico, la fascia costiera della Campania è certamente una delle belle e suggestive del panorama nazionale e non solo. E’ di fondamentale importanza, quindi, una corretta valorizzazione del territorio e di tutte le attività a vario titolo connesse con il mare. L’economia turistica balneare campana, per fare un esempio, è in continua espansione e l’intesa con l’ANCI assume particolare rilevanza per sostenere la spinta del settore, anche sotto l’aspetto programmatico e di gestione del territorio che interessa in particolare gli amministratori locali dei Comuni costieri.”
“Abbiamo voluto questa iniziativa con la Direzione Marittima della Campania perché fondamentale per il rilancio del nostro territorio – ha dichiarato il presidente ANCI Campania, On. Domenico Tuccillo – . Tutela coste e sviluppo dell’ economia del mare sono obiettivi prioritari e strategici su cui puntare concretamente per sfruttare l’enorme potenzialità della nostra regione. I Comuni devono essere al centro della riorganizzazione del sistema portuale, con un ruolo attivo nello sviluppo degli scambi marittimi. La politica deve sostenere l’enorme capacità di crescita dell’economia marittima, servono interventi mirati, sul piano della programmazione delle attività e degli investimenti; bisogna favorire la sinergia tra le istituzioni pubbliche interessate, investire sulle infrastrutture, sulla tecnologia, sulla logistica e sull’intermodalità, snellire procedure e processi decisionali, favorendo una migliore integrazione tra mondo imprenditoriale e tra sistema portuale. Questa di oggi è una intesa importante dal punto di vista istituzionale ma soprattutto da quello culturale. Una iniziativa che interessa direttamente decine di comuni costieri della regioni e i comuni dell’entroterra a essi collegati. Tanti i risvolti applicativi dell’accordo che vedono il ruolo centrale dell’ANCI Campania nella valorizzazione delle peculiarità e delle vocazioni dei Comuni rivieraschi. Dobbiamo intraprendere tutte le azioni di settore necessarie ad affermare la centralità del nostro mare in tutte le programmazioni amministrative ed economiche”.
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