(Aldo Palazzeschi) – Il cappotto del centrodestra è molto vicino. Nelle ultime ore i sondaggi commissionati dai partiti campani parlano chiaro: la colazione guidata da Berlusconi, Salvini e Meloni è in netto vantaggio. Anzi, con questi numeri proiettati a livello nazionale la maggioranza in parlamento non sarebbe un problema. Un centrodestra che arranca solo a Napoli intorno al 33%, di pari passo con i cinque stelle. Nelle province invece Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia sono bel oltre il 40%, anzi nell’area nolana si va oltre il 50%.Nel collegio uninominale di Castellammare (che comprende Monti Lattari e Penisola Sorrentina) il dato è molto allarmante per l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Toni Pannullo. Qui il centrodestra è al 45%, mentre il Pd appena al 22%. E anche il Movimento Cinque Stelle arranca con un 24% stentato. A dimostrazione di un centrodestra che si è riorganizzato. Antonio Pentangelo ha serrato le fila di Forza Italia, la Lega ha invece dato vita al circolo stabiese ormai da un mese e mezzo, facendo sentire la propria voce. A questo punto ci sono tutte le premesse per far ritornare il centrodestra alla guida della città di Castellammare, facendo dimenticare la traumatica esperienza targata Bobbio. Questa volta senza commettere gli errori del passato.

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