(di Frank Tracchia) È stato assunto dalla Buttol, competitor primario della Am Tecnology sul territorio campano e non solo, ma prima di congedarsi e recarsi nel suo nuovo cantiere a San Giorgio, il nostro Gasperiello, ha imboccato una polpettina che potrebbe essere indigesta o addirittura letale per la società abatese in prospettiva futura. La polpettina di Galasso, lavorata con le proprie manine e pronta ad essere fritta nell’olio bollente, riguarderebbe la ricollocazione, attraverso un ultimo ordine di servizio firmato sul cantiere stabiese di tutti i capiservizi che, dopo l’inchiesta del Noe per traffico illecito di rifiuti portato avanti dalla procura di Salerno, poi le diffide dal comune di Castellammare di Stabia per il cantiere di nettezza urbana e le prescrizioni della amministrazione Cimmino da ottemperare pena revoca del contratto con l’assessore Scafarto, risultavano essere stati demansionati o addirittura messi a vagare come dei cavalli senza briglie. Un assessore che, tuttavia, potrebbe arrendersi all’evidenza dei fatti e procedere, mettendo così nell’olio bollente la Am Tecnology e tutti quei lavoratori che, trovando il coraggio dopo le ultime notizie di stampa trapelate attraverso il Capitan Ultimo, avevano iniziato a reagire e scoperchiare, finalmente, il sistema della frusta e della carruba di coloro che punivano, premiavano e ordinavano (anche nelle registrazioni arrivate a Metropolis Quotidiano qualche giorno fa) di mischiare tutto anche nel silenzio più assoluto delle amministrazioni precedenti a quelle del sindaco Cimmino.
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