(di Red) Il campo di golf sopra al Vesuvio fu una fesseria solo cinematografica, ma il campo di beach volley a viale delle Puglie ci sembra una idea che la supera tranquillamente nella realtà. Una fesseria probabilmente partorita da menti che, si dice, acculturate ma evidentemente sono in continua lotta con la doppia morale, quella tipica dei comunisti. Perché, tuttavia, se campo di beach volley o soccer doveva essere non si è pensato all’arenile e perché se i burattini di Ferraioli, qualche settimana fa, per l’opposizione del legalizzatore, Andrea Di Martino, hanno rappresentato un serio problema, oggi ci chiediamo perché scaricare quintali e quintali di sabbia questa mattina
in un luogo non concepito all’origine per questa tipologia di sport non lo sia? Se putacaso, loro non ci dovessero rispondere, e la stessa maggioranza dovesse uniformarsi, chiederemo chiarimenti al liquidatore di Sint, Vincenzo Sica, e all’amministrazione del sindaco Cimmino e dei dirigenti del “dove vedono e dove no”. Azz!
comments (0)