(Red) – In occasione del 1° Maggio Annarita Patriarca, ex Sindaco di Gragnano, coglie l’occasione per indurci ad una profonda riflessione e, al fine di stimolare il nostro approfondimento, scrive sulla Sua pagina social: “In occasione del primo maggio voglio riportarvi un brano di Ira Byock, medico americano esperto di cure palliative, infatti anni fa uno studente chiese all’antropologa Margaret Mead quale riteneva fosse il primo segno di civiltà in una cultura. Lo studente si aspettava che la Mead parlasse di ami, pentole di terracotta o macine di pietra.
Ma non fu così.
La Mead disse che il primo segno di civiltà in una cultura antica era un femore rotto e poi guarito. Spiegò che nel regno animale se ti rompi una gamba muori. Non puoi scappare dal pericolo, andare al fiume a bere o cercare cibo. Sei carne per bestie predatrici. Nessun animale sopravvive a una gamba rotta abbastanza a lungo perché l’osso guarisca.
Un femore rotto che è guarito è la prova che qualcuno si è preso il tempo di stare con colui che è caduto, ne ha bendato la ferita, lo ha portato in un luogo sicuro e lo ha aiutato a riprendersi.
La Mead disse che aiutare qualcun altro nelle difficoltà è il punto in cui la civiltà inizia.”

Buon primo Maggio a tutti!

About The Author redstabiapolis

comments (0)

Your email address will not be published.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>