(di Red) – Monta in questi giorni una presunta polemica, costruita ad arte, per tentare di pescare nel torbido all’interno di una maggioranza che, al netto del dialogo e del confronto naturale tra le diverse forze politiche apparentate, ha dato fino ad oggi prova di una grande e granitica tenuta su quanto prodotto da un’amministrazione del fare che, attraverso l’impegno dei suoi assessori tecnici, si sta fortemente impegnando nella realizzazione del progetto programmatico (quale patto fondante la stessa coalizione di governo) nel pieno rispetto di quelle linee approvate nel corso del consiglio comunale del 3 agosto scorso. E fino a quando è la stampa locale, cartacea o web che sia, a dar luogo a queste notizie costruite a mò di “bacchette” da Bar del mare ci può pure stare, in quanto è compito dei giornalisti, insinuare, costruire improbabili scenari e, nel rispetto dei ruoli e delle istituzioni, rinfocolare il dibattito politico tra le forze politiche del territorio al fine di incuneare del “pepe” nell’alveo di un dibattito politico che appare ad oggi, e non certo per colpe o responsabilità addebitabili all’amministrazione Cimmino, stagnante in virtù delle gravi situazioni economiche ed amministrative ereditate dalle amministrazioni di sinistra che l’hanno preceduta. Amministrazioni di cui, a voler essere sinceri, hanno fatto parte anche alcuni minutissimi pezzettini dell’attuale maggioranza e che, guarda caso, non vorremmo immaginare che possa trattarsi di qualche atteggiamento assunto da qualcuno di questi al fine di salvaguardare eventuali responsabilità gestionali afferenti al passato. Tanto, verrebbe da pensare, nel caso che la “gola profonda” alligni nelle viscere della coalizione di maggioranza, potrebbe in tal caso assumere solo le modeste connotazioni della più famosa “taenia solium” che, come è noto, considerate le sue caratteristiche parassitarie, potrebbe determinare lievi dolori addominali che, nella fattispecie, ai nostri giorni è debellabile grazie ad una oculata dose di Praziquantel, preso atto che da un infezione determinata presumibilmente da carne “Suina” non risulta poi tanto difficile liberarsi e guarire. Ma per guarire in maniera definitiva basta poco, rinunciare al maiale ed alle spiacevoli conseguenze scaturenti da queste “frequentazioni”. A pensar male è peccato, recitava uno dei più accreditati politici europei, ma molto spesso ci si azzecca, e considerato che a qualcuno riesce bene inoltrare screenshot confidenziali a qualche amico giornalista, che svolge solo la sua funzione, pensando di assumere un ruolo da “inutile protagonista” in una vicenda che potrebbe far vergognare esclusivamente il suino che ha determinato l’infezione, ne consegue naturalmente che il “Verme solitario” resterà isolato e triste all’ombra di “pizzini” che resteranno pura e semplice cartastraccia. La politica è l’interpretazione dei bisogni dei cittadini e del territorio, non può rimanere impelagata nello stretto circuito intestinale che, seppure molto lungo, trova il modo naturale per poter espellere queste tenie dal proprio circuito. [/caption]
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