(Red) – Si è svolto stamane, nell’Aula Magna della scuola media “Fucini – Roncalli” di Gragnano, il primo incontro del progetto “EDUCARE LIBERI”, realizzato dalla sezione di Torre Annunziata dell’Associazione Italiana Giovani Avvocati (AIGA) in collaborazione con gli Istituti Scolastici del territorio, e con il patrocinio del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Torre Annunziata.
I relatori intervenuti – l’avv. Ylenia Zaira Alfano, l’avv. Francesco Mascolo e l’avv. Pasquale Sergio, tutti del Foro di Torre Annunziata – hanno affrontato, insieme ai circa 200 ragazzi delle classi terze, temi di grande attualità ed interesse, quali il concetto di democrazia e di partecipazione, di bisogno e di libertà, somministrando altresì agli studenti un questionario (compilato in forma anonima) i cui risultati saranno poi trasfusi dall’AIGA in una relazione statistica a disposizione del Tribunale e delle Forze di Polizia.
“Manifestiamo grande soddisfazione per iniziative come questa – dichiara il Presidente dell’Aiga di Torre Annunziata, avv. Pasquale Sergio – in quanto esse implementano la funzione sociale dell’avvocato, realizzando sul territorio un’opera fondamentale di educazione e sensibilizzazione alla legalità, passando in primis per la diffusione del rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali. Ringraziamo – conclude l’avv. Sergio – il dirigente scolastico dott.ssa Immacolata Perrella, che ha accolto con assoluto entusiasmo la nostra iniziativa, resa possibile altresì dalla collaborazione del corpo docenti”.
Il secondo incontro, a cura dell’avv. Libera Cesino, presidente dell’Associazione “Libera dalla violenza”, avrà ad oggetto le tecniche di risoluzione dei conflitti tra pari, al fine di insegnare ai ragazzi le corrette modalità con le quali porre fine alle situazioni di conflitto anche senza ricorrere alle figure di autorità; il terzo ed ultimo, a cura dell’avv. Marco Barba e degli avv.ti Alfano e Mascolo, affronterà il tristemente diffuso fenomeno del bullismo e del cyber bullismo.
La collaborazione tra scuola ed il mondo dell’associazionismo, anche di categoria, si propone quindi come strumento di lotta agli abusi e alle forme di prepotenza in genere, inserendosi nel percorso – sempre più complesso – di formazione delle coscienze civiche del domani.
comments (0)