(Red) – Uno spazio alle spalle della tribuna Vip del Menti, era stato individuato con la finalità di utilizzarlo quale parcheggio di pertinenza allo stadio in occasione dello svolgimento degli eventi sportivi e quale soluzione alla esigenza di parcheggiare della cittadinanza che, nel corso della settimana, si portava nella zona dello stadio per poter effettuare i propri acquisti nell’area mercatale antistante la storica curva sud della struttura sportiva. Nell’anno 2005, sulla scorta della richiesta dell’allora consiglio circoscrizionale, fu deciso un cambio di destinazione d’uso dell’area parcheggio e fu adibito a location per trovare una nuova e più adeguata sistemazione dell’area mercatale, ed a tal fine fu varato un progetto che, concludendosi con un bando di circa 240mila euro, prevedeva la costruzione di una struttura in ferro coperta per la determinazione degli stalli per una più corretta ed articolata sistemazione degli operatori del settore. E sin qui nulla osta fino a quando, come racconta la storia che attiene i lavori pubblici nella nostra città, non nasce un contenzioso con la ditta appaltatrice dei lavori. Il blocco del cantiere si protrae per anni e, purtroppo per gli stabiesi, la location rimane alla mercé di vandali e saccheggiatori fino a diventare un degradato ricettacolo di spazzatura e luogo frequentato, in particolare nelle ore notturne, da equivoci personaggi che non disdegnano di disbrigare i loro loschi affari. A tal proposito i due consiglieri di maggioranza, Annamaria De Simone (lista Cimmino Sindaco) e Antonio Federico (Per Castellammare), hanno alzato la voce ed in perfetta sintonia hanno affermato: “ E’ giunto il momento di restituire alla città questo pezzo di territorio inibito all’uso pubblico e vetrina di degrado che in particolare, durante lo svolgimento di eventi sportivi che si svolgono al Menti, fanno bella mostra agli occhi degli operatori dell’informazione e dei sostenitori delle squadre ospiti, e tanto non rappresenta un bel biglietto da visita per la nostra città. Quest’ultimo, riproduce solo un motivo in più, per restituire alla sua naturale funzione questo importante pezzo di territorio sottratto ormai da circa dodici anni all’uso dei cittadini del quartiere e della città”. Ascolterà questo appello il neo sindaco Cimmino? Staremo a vedere!!!
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