“Come volevasi dimostrare, il sindaco è ostaggio degli accordi politici”
“Mortificata l’identità stabiese, accontentate le liste. Ci si aspettava altro viste le condizioni in cui versa la città di Castellammare di Stabia”
“Giunta ‘straniera’ e di basso profilo, salvo eccezioni: così sono state pagate le cambiali elettorali”. Così Gaetano Cimmino, leader dell’opposizione di centrodestra nel consiglio comunale che si formerà nelle prossime ore, a margine della presentazione degli assessori nominati dal sindaco del Partito Democratico Antonio Pannullo.
“Come volevasi dimostrare – ha continuato Cimmino – sono stati accontentati familiari di consiglieri comunali e persone che avrebbero dovuto lavorare fuori città se non avessero ricevuto la nomina ad assessore. Tanto più che qualche neo assessore era anche candidato nelle liste a sostegno del sindaco: un’eventualità che, se non ricordiamo male, Pannullo aveva escluso nel corso della campagna elettorale. Eppure eccoci qui a fare i conti con un primo cittadino che si è dimostrato completamente ostaggio degli accordi politici che gli sono valsi la candidatura. E anche questo lavoro è stato fatto male visti i primi malumori e i primi gruppi lasciati fuori dall’esecutivo. Non si è pensato minimamente a valorizzare le professionalità stabiesi, pescando da altri Comuni (cosa ci si aspettava, da un sindaco non stabiese?) e le stesse deleghe assegnate non tengono conto delle reali competenze degli assessori. Insomma, ci si aspettava una giunta comunale di alto profilo viste le condizioni in cui versa la città di Castellammare.
Tirando le somme possiamo dire questo: con questa giunta è stata mortificata l’identità e le professionalità stabiesi, è stato dimostrato che il sindaco è ostaggio degli accordi politici e gli unici soddisfatti sono, nell’assurdità, i candidati forti delle liste. Auguri a tutti i nuovi assessori”.
6 luglio 2016
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