(di Frank Tracchia) Per quelli che credono che Castellammare di Stabia sia tutta camorra&narcos oggi raccontiamo una bellissima storia, quella del magistrato Catello Maresca, stabiese doc, che il 7 dicembre 2011 – insieme al super poliziotto, Vittorio Pisani e la sua squadra – catturò il boss dei boss dei casalesi, Michele Zagaria: seppellito in un bunker a Casapesenna in via Muscagni. Un’attività di polizia raccontata in queste ore attraverso un docu-film dalla emittente NOVE, intitolato “Il Giorno del Giudizio”, che ha tenuti davanti ai teleschermi milioni e milioni di telespettatori. L’ennesimo orgoglio per Castellammare di Stabia, che ha visto primeggiare i propri figli non solo nel campo sportivo, con i fratelli Abbagnale, ma in tutto il panorama civile e militare. Castellammare di Stabia non è solo malaffare, colletti bianchi al soldo della criminalità organizzata e quant’altro, ma è anche terra di uomini coraggiosi che si battono per la legalità ed è fiera di tutto questo: è fiera di Catello Maresca, che ci auguriamo il primo cittadino, Gaetano Cimmino, voglia insignire di un premio, non di quelli alla carriera o al merito, ma di quelli che restano per sempre impressi nella memoria delle persone perbene. Grazie, Catello Maresca.
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