(di Red) Sei mesi di apparizioni fugaci senza mai prendere parte ad una sola commissione consiliare, mentre noi eravamo impegnati a dare una svolta ad una città lasciata allo sbando dalle passate amministrazioni. Ed ora paradossalmente viene a pontificare in merito all’operato di un’amministrazione comunale che sin dal giorno del suo insediamento sta mettendo in campo iniziative importanti, i cui riscontri sono già evidenti. Dov’era quel consigliere, candidato sindaco di una coalizione “promiscua”, mentre restituivamo agli stabiesi la Cassa Armonica, messa in sicurezza dopo decenni di oblio? E dov’era quando inauguravamo il parco giochi in villa comunale? Evidentemente se ne stava rinchiuso nella sua farmacia, incurante dei cittadini che hanno espresso fiducia nei suoi confronti durante l’ultima tornata elettorale. Appena due apparizioni in consiglio comunale, zero presenze nella terza commissione di cui fa parte. Sarebbe bastato partecipare in maniera un po’ più attiva alle commissioni per accorgersi di tutte le iniziative intraprese per dare slancio alle politiche sociali. E magari sarebbe bastato scendere in strada il 7 e il 31 dicembre per comprendere l’impatto che gli eventi natalizi hanno avuto sulla città, eventi che hanno ottenuto consensi straordinari e hanno fatto registrare numeri che mai prima d’ora si ricordano a Castellammare. Per non parlare dei segnali di vivibilità e sicurezza che stiamo trasmettendo al territorio e dell’imminente bando di concorso per 21 assunzioni, che si aggiungono a quelle relative al Rei per le politiche sociali e ai 5 agenti di polizia municipale per mobilità. Ci auguriamo che la componente politica rappresentata dal consigliere in questione abbia presentato progetti da inserire nel Dos, dato che ci sono ben 14 milioni di euro da investire per lo sviluppo del tessuto urbano e sociale della città. La politica, d’altra parte, non si svolge solo in campagna elettorale, ma si basa sui progetti da mettere in campo piuttosto che sulle polemiche sterili, si basa sulla programmazione mirata a far rinascere una città affossata dalla parte politica che ha sostenuto quel consigliere. Siamo sempre pronti ad accettare le critiche, se sono costruttive. E ci apprestiamo a svolgere una serie di consigli comunali per trattare argomenti importanti (Dos, Sint, Fincantieri). Confidiamo in una partecipazione più assidua da parte di chi è stato praticamente sempre assente. E accoglieremo le proposte di tutte le forze politiche e dei cittadini, perché noi siamo l’amministrazione dell’ascolto.
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