Ancora tu: Ma non dovevamo non rivederci più?

(Redazione) – Appena pochi giorni fa, alcuni giornalisti della nostra testata, in giro per il comune di Castellammare di Stabia hanno incontrato parecchia gente conosciuta e che, al momento, risultava già uscita dalla finestra pensionistica di gennaio 2019. Quindi, i nostri colleghi, hanno incontrato dei pensionati a tutti gli effetti. Ma il caso strano consiste nel fatto che questi lavoratori siano andati in pensione il 31 di gennaio e che, guarda caso, nei giorni successivi continuavano ad infilare le mani tra i faldoni dell’ufficio tecnico di palazzo delle ancelle. Un caso a dir poco bizzarro e preso atto che i nostri collaboratori, sono molto curiosi, hanno chiesto in giro notizie per avere conferme in tal senso e che, curiosando curiosando, hanno appreso il fatto che un “Deus ex machina” dell’Ufficio Tecnico, nonostante sia andato in pensione sembra che torni spesso a mettere le mani nei faldoni del proprio ex ufficio. Ma è normale tutto questo, considerato che ci stanno pratiche che sono ormai ferme ad un anno dalla loro consegna al protocollo, e pratiche che hanno trovato una corsia preferenziale conseguendo velocità e soluzione senza soluzione di discontinuità? Oggi qualcosa dovrebbe cambiare in questo ufficio tecnico, dove tutti i tecnici, ed i cittadini stabiesi, dovrebbero essere trattati con rispetto e riservatezza, consentendo ad ognuno di poter svolgere il proprio ruolo con dignità e considerazione, perché la P.A. non è un fatto privato di pochi ma sicuramente un problema di tutti. E se alcuni dipendenti hanno finalmente potuto godere del piacere di andare in pensione, pensino a ringraziare il Signore ed a godersela così come meritato premio alla lunghissima carriera, anche perché da pensionati non sta bene continuare a mettere mano nei faldoni, in quanto diventa difficile oggi con le normative vigenti poter sperare di accalappiarsi qualche pratica, infatti qualcuno potrebbe sollevare il problema di uno sgradevole conflitto di interessi che potrebbe comportare anche lo sforamento in procedimenti di carattere penale. O no? Ah, saperlo!!!