(di Red) “Palazzo Farnese si rifà il look. E la riqualificazione della facciata della sede comunale restituirà decoro alla casa di tutti i cittadini stabiesi, da troppi anni piombata nel degrado più totale. Stamattina abbiamo protocollato il progetto di restyling della facciata di Palazzo Farnese presso la Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio di Napoli, un intervento che darà lustro all’immagine del Comune, deturpata dall’incuria che caratterizza ormai da tempo la sede dell’ente.
L’ultimo intervento di tinteggiatura documentabile risale ai lavori realizzati nel 1986 quando il fabbricato fu tinteggiato di giallo e grigio. E noi siamo intenzionati a restituire all’edificio i colori che ne hanno caratterizzato a lungo la facciata. Il progetto prevede di lasciare inalterati gli intonaci, tranne in quei punti in cui essi presentano lesioni, e di intervenire con l’integrale sostituzione solo nella fascia basamentale, dove sarà realizzato un intonaco macroporoso traspirante.
Al piano terra saranno individuate e riportate in vista le parti in pietra lavica attraverso operazioni di “scrostatura” e di pulitura. Al terzo piano sarà rimosso il balcone in alluminio e al suo posto sarà realizzata una finestra che, rispetto alla quota della stanza retrostante, sarà a quota del gradino più alto, protetta da una grata.
La facciata su vico Sant’Anna è attualmente deturpata dalla presenza di cavi elettrici e telefonici, da telecamere e da condizionatori posti in opera senza alcuna logica, in qualche caso dismessi e/o in disuso. Per essi il progetto prevede una radicale bonifica da tutte le tubazioni e cavidotti non più in esercizio, lo spostamento in copertura e sottotraccia dei condizionatori, lo spostamento e/o l’interramento di cavi di gestori di pubblici servizi e, soprattutto, l’eliminazione dei cavi in passaggio aereo.
L’intervento prevede, inoltre, la rimozione totale del manto di asfalto dalle due falde del tetto di copertura e il montaggio di lamiere coibentate da 40 mm fissate alla sottostruttura già esistente. Su di esse sarà posato il manto di tegole in laterizio a coppi e canali con scossaline protettive. Sono previsti, infine, l’integrale rifacimento dell’impianto di illuminazione e la sostituzione degli infissi a vari piani sia della facciata su Piazza Giovanni XXIII che su vico Sant’Anna.
L’intervento di restyling della facciata prevede un costo complessivo di 515mila euro, tra lavori a base d’asta e somme a disposizione del Comune. Un volto nuovo per dare decoro alla casa comunale. Un progetto che evidenzia il marchio che questa amministrazione ha deciso di imprimere alla città”, lo ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Gaetano Cimmino.
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