(Redazionale) – Nella nostra Città, il termalismo è diventato un vecchio e sbiadito ricordo, tant’è che per aprire le Terme, ma attenzione solo lo stabile, questa amministrazione ha pensato bene d’infangare la storia cittadina con l’apertura dei cancelli per dare vita alla più casereccia delle ristorazioni con annesse festicciole, molte di infimo gusto e qualità.
Il Termalismo e le Terme risultano assenti nelle intenzioni di Pannullo e dei suoi sodali, ma non possiamo non notare che mentre si vuole trasformare “il simbolo della città”, in un luogo di ristorazione (con lo Chef di punta in casa Farnese) sul Mattino del 11 Gennaio il Governatore De Luca, dichiara “rispetteremo gl’impegni, rilanceremo il Termalismo e troveremo una soluzione lavorativa per i circa100 termali in cerca di sbocchi occupazionali dopo il fallimento di Terme”.
Le Terme sono altra cosa, sono un luogo di pace, cura, relax, prevenzione, ma a dire il vero le nostre offrono molto di più, grazie ad un patrimonio idrogeologico unico, quindi è impensabile puntare alla ristorazione e/o ai Lounge Bar, senza aver prima sviluppato un idea innovativa sul termalismo, ove certamente un ristorante o attività similari troverebbero spazio in connubio con la mission aziendale.
Quindi il Termalismo è il punto di partenza, non di certo un appendice solo simbolica, che se rilanciato bene, viceversa, si trasforma in un volano veramente fondamentale per l’economia della città, il turismo(non solo termale), e che potrebbe veder rientrare la città nell’ambito circuito turistico regionale.
Le fonti Vanacore, al pari di quelle Stabiane, gridano vendetta per le migliaia di litri di acqua che, ogni giorno, sono riversati in mare dalla natura stessa, mentre la politica cittadina come risposta, pensa esclusivamente al godereccio, dimenticandosi della “fortuna” di avere un patrimonio da utilizzare al meglio per il benessere della collettività stabiese e non solo.
Il Termalismo moderno è fonte di ricchezza, fonte di lavoro, non confondiamolo con la ristorazione&Lounge Bar, che potrebbe essere solo la conseguenza positiva di un rilancio di un azienda che, per circa mezzo secolo, ha rappresentato l’icona della città!
Castellammare di Stabia lì 13 Gennaio 2017
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