(di Red) L’entusiasmo di una città che sta provando a rialzare la testa ha spinto la squadra di Caserta a vincere la finalissima con il Trapani, allungando di nuovo a più 4 e mettendo una seria ipoteca sulla serie B.
Si rivede la Juve Stabia dei tempi d’oro, esaltata dai singoli e dura su ogni pallone. Anche la spinta di un Menti tutto esaurito ha dato il suo contributo fondamentale. Una partita dominata in lungo e in largo, completamente diverso dalle uscite dell’ultimo mese delle Vespe. Carlini e Canotto, autori dei due gol, hanno fatto la differenza insieme al giovane Elia. Non c’è che dire: la Juve Stabia si riprende lo smalto di una squadra entrata nella storia europea con numeri da brividi, paragonabile solo alla Juventus di Cristiano Ronaldo.
Adesso la strada è in discesa e addirittura domenica le Vespe potrebbero far scoppiare la festa a Castellammare: una vittoria in casa della Sicula Leonzio e un pareggio del Trapani consegnerebbe la matematica alla squadra di Caserta. Altrimenti il tutto sarà rinviato al sabato di vigilia di Pasqua in casa con la Vibonese. Ormai il sogno è a un passo.
Una piccola curiosità: per la seconda volta, da quando i sindaci si eleggono direttamente, il centrodestra è al governo della città. E questo coinciderebbe anche con la seconda storica promozione della Juve Stabia nel giro di pochi anni. Non c’è che dire: il centrodestra porta fortuna alla società del patron Manniello.
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