Migliore e Di Lauro muti sulle illegalità dei “Kompagni”

(di Frank Tracchia) Sono oramai giorni, ma che diciamo mesi, che l’amministrazione Cimmino ha avuto accesso alla “sacrestia” dove erano custoditi tutti i segreti del centrosinistra e anche quelli della sinistra stabiese al governo di Castellammare dal 92′, esclusa la breve parentesi di Bobbio ma, su questi temi, i deputati dall’animo rosso fuoco, Gennaro Migliore e Carmen Di Lauro sembrano fare non solo le orecchie da mercante in fiera, ma anche i disinvolti. Soldi pubblici utilizzati malissimo, buttati dalle finestre di palazzo Farnese, quando a sedere in questi ultimi 4 anni, sullo scranno più alto di palazzo Farnese, erano prima Cuomo e poi Pannullo a seguire: una macchina comunale che non funzionava e che concedeva così, con molta nonchalance (utilizzando anche il complice silenzio di dirigenti, funzionari e dipendenti) patrimoni comunali concessi – come direbbe qualcuno “a sbaffo” -; danni erariali sommati ad altri danni erariali che sicuramente faranno meno rumore della camorra caldeggiata da Gennarino e Carmenchita ma, oramai, con le fiamme gialle che entrano ed escono da determinati uffici presto capiremo l’entità dei danni arrecati, tutto questo mentre Di Lauro e Migliore, quelli che hanno richiesto lo scioglimento di una amministrazione che sta finalmente portando allo scoperto le malefatte sinistre dei “Kompagni” restano muti come pesci in un acquario privo di adeguata ossigenazione. Shhh!