Dal Dos al Piano Urbano di Mobilità. Dal Puc al piano di manutenzione ordinaria delle strade. Tematiche su cui ci saremmo attesi un contributo anche da parte del consigliere comunale Massimo De Angelis. Se solo avesse partecipato ai lavori del consiglio comunale e delle commissioni consiliari, sarebbe più consapevole di ciò che questa amministrazione sta mettendo in campo. Un collezionista di assenze, questo è oggi il consigliere De Angelis. E si appresta ad essere ricordato come il consigliere meno presente della storia di Castellammare.
Se avesse preso parte in maniera più assidua all’attività dell’amministrazione, forse sarebbe a conoscenza dell’impegno profuso per mettere in sicurezza la Cassa Armonica e restituirle dignità e decoro. Un simbolo della città lasciato per troppi anni in uno stato di totale degrado, nel disinteresse totale di chi ci ha preceduto. Per non parlare delle giostrine in villa comunale: De Angelis si informi meglio, perché non le abbiamo ereditate da nessuno e sono frutto esclusivo del nostro lavoro.
È vero, c’è ancora tanto da fare per la vivibilità e la quotidianità a Castellammare. I problemi che abbiamo dovuto fronteggiare, sin dal giorno del nostro insediamento, sono tanti e non sono stati affrontati al meglio dalle recenti amministrazioni. Per questo motivo abbiamo avviato una programmazione i cui frutti iniziano già a vedersi in città. Nei prossimi tre anni andremo a riasfaltare tutte le strade della città, oltre 100 km di manto stradale saranno completamente rifatti e saranno dotati di un programma di gestione per la manutenzione ordinaria. Con il Piano Urbano di Mobilità siamo pronti a risolvere il problema del traffico nei luoghi nevralgici della città. Abbiamo messo in campo un concorso pubblico ad oltre 30 anni di distanza dall’ultima volta e ci prepariamo ad effettuare oltre 100 assunzioni al Comune nel prossimo triennio, una svolta storica per la città. E nell’anno in corso i dati e i numeri testimoniano che le multe per le infrazioni del codice della strada sono almeno triplicate rispetto alla media degli anni precedenti. Dov’era rintanato intanto De Angelis, mentre noi cercavamo di coinvolgere cittadini e associazioni nelle discussioni sul Dos e sul futuro della città?
La Juve Stabia, infine, è il nostro fiore all’occhiello. E i risultati sportivi raggiunti di recente sono l’ennesima prova dello straordinario lavoro svolto dal presidente Manniello, dallo staff tecnico e dai calciatori, che hanno dato lustro alla città di Castellammare agli occhi dell’Italia intera. I lavori di riqualificazione dello stadio in vista delle Universiadi sono praticamente conclusi. E siamo tra le pochissime realtà del territorio ad aver completato i lavori con ampio anticipo, così come ci impegneremo a valorizzare l’attività della Juve Stabia, un’eccellenza della nostra città. Il Romeo Menti sarà abbellito con l’installazione dei sediolini sulle gradinate e sarà un gioiellino all’altezza della serie B conquistata dalla squadra.
Invitiamo De Angelis a ricordarsi di svolgere un ruolo istituzionale e a farsi vedere in occasione delle iniziative che andremo ad intraprendere, dato che finora è rimasto chiuso tra le mura di casa e quelle della sua farmacia, tradendo la fiducia dei suoi elettori e lasciandosi imboccare da qualche suo amico architetto, che ha già fallito nel corso della sua impalpabile esperienza politica. Non ci sorprende la sua prolungata assenza, dato che anche quando era assessore provinciale non si è mai fatto vivo. Anziché blaterare accuse senza neppure informarsi, ci dia finalmente un segno tangibile della sua presenza.
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