(di Red) “Mi hanno riferito che stamattina un paziente del centro di riabilitazione sulla strada statale 145 a Pompei ha rischiato di essere investito da un’auto in corsa. È una vergogna che quel tratto di strada così frequentato dai cittadini sia privo di qualsiasi tutela nei confronti degli utenti del centro e dei pedoni che ogni giorno transitano lungo quel percorso. Una strada diventata ormai terra di nessuno, con dissesti stradali sempre più evidenti e una manutenzione totalmente assente. In alcuni tratti mancano le barriere laterali e una piccola distrazione rischia di proiettare le auto verso i terreni sottostanti con evidenti rischi per l’incolumità dei passeggeri. Non c’è traccia, inoltre, di segnaletica orizzontale e verticale che scoraggi le auto che sfrecciano in maniera sempre più frequente sulla statale, mentre anziani e diversamente abili sono costretti a fare miracoli anche soltanto per attraversare la strada. Il sindaco di Pompei si svegli dal torpore e, in collaborazione con il comandante della polizia municipale, faccia qualcosa per rimediare a questa totale negligenza. Basta con queste avvilenti discriminazioni tra centro e periferia, il primo cittadino dovrebbe assumersi le sue responsabilità e iniziare ad interessarsi di più dei problemi dei cittadini, prima che ci scappi la tragedia”, lo ha detto Emanuele D’Apice, consigliere comunale e capogruppo consiliare “Cimmino Sindaco”.
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