(di Genny Manzo) Il 25 maggio alle ore 11.00 a Castellammare di Stabia sarà varata in Fincantieri la mega nave portaelicotteriunità unità anfibia multiruolo (Lha – Landing Helicopter Dock): ultimo gioiello della marina militare e della cantieristica navale; costruita dalle maestranze stabiesi dell’amministratore delegato, Giuseppe Bono. Ma vista la grossa portata della nave e la lunghezza di 250 metri la capitaneria di Porto del comandante Ivan Savarese e il comune di Castellammare di Stabia del sindaco Gaetano Cimmino avrebbero convocato nei giorni scorsi una riunione, alla quale sarebbe stata invitata anche Fincantieri, per comprendere proprio dall’azienda di Trieste quali misure di sicurezza avrebbe inteso adottare per tutelare non solo il folto pubblico che arriverà, proprio a pochi metri dalla nave, ma anche per tutelare imbarcazioni e strutture portanti militari e civili. Ebbene, da quello che abbiamo appreso in anteprima, l’onda anomala innescata dalla più grande nave della flotta potrebbe generare un’onda anomala e proprio in virtù di tutto questo, il comune di Castellammare di Stabia, attraverso l’assessore, Fulvio Calì, avrebbe nuovamente scritto e convocato Fincantieri ad un nuovo incontro chiarificatore e operativo tra le parti dopodiché si procederà allo sgombero – di concerto con la Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia – dell’intera area portuale, sia interna che esterna allo scalo di varo.

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