(di Frank Tracchia) Un incontro al vertice in piena regola, quello che si è celebrato qualche giorno fa in un noto ristorante tanto caro all’ex sindaco Carlo Longobardi, transumato come Pina Castiello dal PdL, e passando per Fratelli d’Italia, approdati tutti insieme alla Lega. Un summit dove spiccava anche qualche plurindagato, in attesa di sentenza definitiva, in cui si sono fatti nomi e cognomi di quelli che dovranno, fondamentalmente, creare il partito in Campania che oggi, nei fatti, non esiste e tanto in vista delle regionali. A Castellammare si riparte da Giulio Morlino, giovanissimo consigliere comunale che, ogni tanto, farebbe bene a pesare le parole dei comunicati che diffonde, considerato che farebbe molto meglio ad essere propositivo nel delicato ruolo che ricopre. Ma tant’è! Al tavolo, tra una portata e l’altra, annaffiate da un ottimo Gragnano frizzante, anche il gruppo di Antonio Alfano e Tina Donnarumma pronti, anzi prontissimi, a riciclarsi questa volta tra i sovranisti e tra i razzisti di ultima generazione. Una gran bella insalata mista!
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