(di Red) C’è una indagine interna, chiesta dal sindaco Cimmino, per individuare chi avrebbe deciso di cedere, alla redazione della testata giornalistica IlCorrierino.com, due clip diventate poi virali in brevissimo tempo per la grande spettacolarità. Clip acchiappa likes, commenti, condivisioni e citazioni fonte.
Una grave, gravissima scortesia non solo nei confronti dell’ufficio stampa del comune di Castellammare di Stabia, all’oscuro di tutto, ma anche e soprattutto nei confronti di tutte le testate giornalistiche che operano sul territorio. Tanto, non solo dal punto di vista del rispetto della privacy di un impianto di videosorveglianza interno alla pubblica amministrazione stabiese; ma anche dal punto di vista etico, morale ma anche, ed in particolare, deontologico. Immaginate cosa sarebbe accaduto se queste immagini, non autorizzate da nessuno, le avesse pubblicate in esclusiva StabiaPolis? Il primo ad intervenire, sicuramente, sarebbe stato il legalizzatore per eccellenza, Andrea Di Martino (compagno di una redattrice de IlCorrierino.com), seguito a ruota dal vice legalizzatore, Francesco Nappi e poi tutto il resto. Ma così non è andato, e pertanto va benissimo così! O no? #azz

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