(di Red) È una associazione senza scopo di lucro, proprio come appreso nella giornata di ieri dalla viva voce della presidentessa, Violetta Ercolano, ma il business della IPIEMME, con la compagnia degli Sbuffi, sembra molto ma molto fiorente. Un’agente promoter attiva su tutto il territorio regionale, attraverso i dirigenti scolastici e le maestre, per fare arrivare alla reggia di Quisisana, al terzo piano del palazzo borbonico, migliaia di bambini. Uno spettacolo di circa 1 ora e 30minuti al modico prezzo di 12 euro, più 6 euro per il trasporto, e dopo lo spettacolo una frugale colazione presso un agriturismo della zona, con l’ausilio di taxi che, tuttavia, potrebbero circolare solo nella vicina Torre Annunziata.
Ieri circa 50 bambini, oggi quasi 70, per, 5 volte a settimana dal 2016 ad oggi.
Un business fiorente ma che è in grave perdita con il comune di Castellammare di Stabia, un debito che sembra si attesti su circa 30mila euro e, sempre secondo attendibili fonti, proprio in questi minuti si dovrebbe svolgere l’incontro con l’amministrazione che dovrebbe sancire la convenzione (comprensiva del pagamento di tutti gli arretrati) e stabilire in via definitiva se la IPIEMME sarà dentro o fuori le meravigliose stanze di Palazzo Reale.
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