(di Frank Tracchia) Un’amministrazione del fare al cospetto di una amministrazione del(saper)non fare. In questi giorni, il capogruppo del Partito Democratico Francesco Iovino, che se non ricordiamo male è stato il capogruppo anche con l’amministrazione Cuomo e poi con quella Pannullo, si sta interessando molto più attentamente alle attività dell’amministrazione Cimmino. Bene! Bravo!! Bis!!! E, per farlo, si è messo sottobraccio con Tonino Scala per poi ricomporre il puzzle, che ha iniziato il reggente Costantino Aitra, e che dovrebbe completarsi per le regionali 2020, per appoggiare tutti sulla stessa barca nuovamente Vincenzo De Luca quale candidato presidente. Nella foto di famiglia, in un interno, anche Antonio Pannullo e Andrea Di Martino, sindaco e vice sindaco che, da amministratori del comune di Castellammare di Stabia, in sinergia con Francesco Iovino capogruppo, hanno postato in bilancio, durante la loro gestione, la modica cifra di 0 euro per quanto riguarda il comparto di protezione civile a Castellammare di Stabia non presentando alcun progetto come amministrazione comunale, a livello regionale. Anche il governo del non fare di Pompei, pensate un po’, è riuscito ad agguantare 70mila euro circa dalla regione Campania, con il peggior sindaco della sua storia, Nando Uliano; quello osteggiato prima e mandato a casa poi dallo stesso “capo dei capi” di Pannullo e Iovino. Non c’è che dire: Complimenti!
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