(di Red) La città merita rispetto, i cittadini meritano giustizia. La banda di bestie che ha offeso, ferito, lacerato l’immagine di Castellammare merita pene aspre ed esemplari. Le ultime ricostruzioni del raid al chiosco della frutta parlano di una violenta lite tra il titolare dello chalet e un operatore della ditta che gestisce la raccolta differenziata in città. Le indagini sono tuttora in corso ma, se fosse confermata questa versione, pretendiamo provvedimenti estremi, pene severe e inesorabili per chi ha gettato fango sulla nostra città. Sia chiaro, abbiamo piena fiducia nell’operato della magistratura. E siamo sicuri che i responsabili del raid saranno assicurati presto alla giustizia. Ma occorre altro, occorrono esempi, occorrono azioni di forza. I teppisti che hanno devastato tutto in via Bonito non sono degni della nostra città, non sono degni di vivere in una società civile. Se è vero, come racconta la stampa, che il raid è stato organizzato da un operatore della ditta dei rifiuti, ci aspettiamo che la ditta di raccolta rifiuti prenda provvedimenti pesanti. Se è reale la versione dell’aggressione precedente, ci aspettiamo la revoca della licenza per lo chalet. Non è accettabile questa cultura mafiogena, non è accettabile che i torti si ripaghino con vendette personali e regolamento di conti. In questi mesi, non ci è sfuggito l’eccellente lavoro svolto dalle forze dell’ordine, come rivelano le operazioni effettuate a Scanzano, Savorito e centro antico e l’arresto dell’autore degli spari in via Roma e di tre estorsori nella periferia nord. Ma dopo le recenti vicende, è cresciuta la paura. E gli stabiesi hanno il diritto di uscire per strada e sentirsi al sicuro. Per questo motivo, chiediamo uno sforzo ulteriore alle forze dell’ordine, impegnate nell’attività di presidio e controllo del territorio, per aiutare anche i cittadini virtuosi e onesti a denunciare gli illeciti senza la paura di ritorsioni. Tutti insieme abbiamo il compito di reprimere questa barbarie e di educare alla legalità. L’amministrazione è all’opera e continuerà a lavorare per potenziare la sicurezza urbana, in totale sinergia con le forze dell’ordine, con cui c’è massima collaborazione per mettere in rete le peculiarità di ognuno, anche di carattere politico e sociale. Castellammare non è lo schifo che abbiamo visto l’altra sera. Ma il marcio va estirpato, con fermezza, con durezza, con ostinazione, per salvare la città dai delinquenti”.
Documento ad opera di tutte le forze politiche della maggioranza
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