(Red) – Intorno alle 17,15 di ieri pomeriggio, un sottufficiale in servizio presso la Capitaneria di porto Guardia Costiera di Castellammare di Stabia, è stato vittima di una pesante e grave aggressione da parte di un soggetto che si trovava all’interno del sorgitore stabiese. Nello specifico il militare ha invitato il soggetto E.S. di anni 48 ad allontanarsi per questioni di sicurezza dalla motovedetta della Guardia Costiera ivi ormeggiata. Immotivatamente e senza alcuna giustificazione, il soggetto iniziava con fare minaccioso ed arrogante ad inveire pesantemente contro il militare e successivamente lo aggrediva fisicamente colpendolo con una selva di schiaffi e pugni.
Fortunatamente sul posto erano presenti altri militari della Guardia Costiera stabiese in attività di vigilanza portuale che prontamente lo bloccavano e lo portavano negli uffici della Capitaneria di porto per l’identificazione e il successivo deferimento all’Autorità Giudiziaria per i reati di oltraggio, resistenza e minacce ad un Pubblico Ufficiale.
“Devo fare i miei personali complimenti per la calma ed il modo in cui è stata gestita la criticità da parte del militare aggredito nei cui confronti esprimo tutta la mia solidarietà. Episodi del genere non possono essere assolutamente tollerati, soprattutto se indirizzati verso personale militare o delle forze dell’ordine che quotidianamente attraverso il loro servizio garantiscono l’incolumità e la sicurezza pubblica dei cittadini. Il Comando della Capitaneria di porto di Castellammare di Stabia ha provveduto immediatamente all’identificazione ed al successivo deferimento del soggetto alla competente Procura della Repubblica di Torre Annunziata” sonostate le parole del Comandante Ivan SAVARESE. Quello che ha invece profondamente colpito, la nostra redazione, è stata la determinazione e la volontà di questo energumeno fermamente intenzionato a fare del male ad un giovane rappresentante dello Stato che, nell’esercizio delle funzioni conferitogli, aveva svolto solo ed esclusivamente il suo compito, per quel senso del dovere che contraddistingue chi ha scelto di percorrere questa strada nella ferma e determinata convinzione di combattere l’illegalità nella nostra difficile e complessa città. E meno male che la scena è stata sapientemente ripresa, perché solo grazie a queste immagini crude e violente si comprende la reale portata dell’accaduto.
Castellammare di Stabia, 12 Luglio 2019
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