(Red) – Un sabato tranquillo in città questa mattina, gente che cammina a piedi in una piacevole giornata settembre per le vie del centro. A via Roma, durante il passeggio e lo shopping di fine settimana, si accende un parapiglia e la gente si accalca intorno alla contesa che nel frattempo paralizza il traffico dell’importante arteria. Il motivo è subito chiaro, un giovane immigrato, abituale frequentatore della zona, chiede con insistenza l’elemosina ad una signora, all’ennesimo rifiuto di aderire alla petulante ed insistente richiesta il giovanissimo immigrato apostrofa volgarmente la malcapitata signora e, naturalmente, solo l’intervento del figlio della signora riesce a metter fine ad una serie di epiteti lanciati contro la madre. È stato a questo punto che stava per scoppiare la rissa tra i due giovani evitata, per fortuna, dal provvidenziale e rapido intervento degli uomini della Polizia Locale che, giunti rapidamente sul posto, hanno fermato il giovane immigrato che, nel frattempo, continuava a minacciare il figlio della signora, importunata ed offesa, ed attraverso l’intervento di un’auto di servizio hanno fermato e condotto l’uomo presso il proprio comando al fine di procedere alla sua identificazione ed in attesa della denuncia che, presumibilmente, la controparte ha annunciato di voler presentare. Quello che ha colpito di più in questa vicenda è stata la modalità di intervento, messa in campo dagli uomini di Alfonso Mercurio, e la maturità professionale di come è stato gestito il difficile momento di tensione che si è venuto a creare a seguito dell’accaduto. Professionalità e sangue freddo hanno fatto sì che questa storia non si trasformasse in rissa, evitando altresì che i soliti soloni della domenica potessero trasformarlo in un caso politico da sfruttare strumentalmente per esclusivi fini di parte. E chest’e’!!!
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