Con l’introduzione del reato di omicidio stradale legato agli incidenti automobilistici causati dall’uso di alcol e droghe, si è reso necessario effettuare le indagini tossicologiche, oltre che sulla matrice urinaria, anche su quella ematica.
Con l’obiettivo di rendere quanto più lineari, puntuali ed efficaci possibile i percorsi previsti, venerdì 25 ottobre 2019 alle ore 12:00 presso il tribunale di Nola verrà sottoscritto il protocollo d’intesa tra il direttore generale dell’Asl Napoli 3 Sud Gennaro Sosto, il procuratore della Repubblica presso il tribunale di Nola Anna Maria Lucchetta, il procuratore della Repubblica presso il tribunale di Torre Annunziata Pierpaolo Filippelli..
Da oltre un decennio l’Asl Napoli 3 Sud evade le richieste dell’autorità giudiziaria per accertare l’uso di droghe ed alcol nelle persone coinvolte in incidenti stradali. Accertamenti che vengono effettuati con l’ausilio di tecnologie sempre più sofisticate e con personale in costante aggiornamento professionale.
Ciò ha comportato modifiche analitiche ed organizzative che hanno indotto i vertici dell’Asl Napoli 3 Sud e le procure della Repubblica presso i Tribunali di Torre Annunziata e Nola ad elaborare un protocollo d’intesa sulla gestione operativa dei prelievi biologici e degli accertamenti necessari per il controllo delle sostanze d’abuso.
Il protocollo è stato redatto dal direttore del dipartimento di medicina di laboratorio e anatomia patologica dell’Asl Napoli 3 Sud Leonardo Antonio Napolitano con la collaborazione di Anna Romano dirigente chimico, condiviso con le procure di Torre Annunziate e Nola ed è indirizzato a tutto il personale dirigente, infermieristico e tecnico aziendale.
Lo scopo del protocollo è quello di definire le modalità relative al percorso pre-analitico (presa in carico della richiesta dell’autorità giudiziaria, modalità di informazione ed acquisizione del consenso, idoneità della matrice organica, modalità di esecuzione e verbalizzazione delle operazioni di prelievo, catena di custodia, conservazione dei campioni per eventuali controanalisi), analitico (identificazione e quantificazione delle sostanze utilizzando metodiche di screening e tecniche cromatografiche accoppiate a spettrometria di massa e gascromatografia) e post-analitico (comunicazione dei risultati alla polizia giudiziaria) per la ricerca qualitativa e quantitativa delle droghe d’abuso e per il dosaggio quantitativo dell’alcolemia in soggetti alla guida di autoveicoli coinvolti in incidenti stradali.
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