(di Red) – E’ arrivato finalmente al capolinea il bando, pubblicato dal Comune stabiese, varato attraverso la determina n. 130 del 9.9.2019 con la finalità di affidare ad un tecnico di alto profilo uno studio di stima economica riguardante la valorizzazione ed il rilancio del Parco Termale delle antiche Terme di Castellammare. Dopo ben sessanta giorni di attesa, e tra gli strali e missili lanciati dalla contraerea delle opposizioni consiliari, è stato finalmente scelto il professionista che, a quel che appare dalla lettura di un curriculum molto ben strutturato e pregno di qualificate ed importanti esperienze professionali, potrebbe finalmente porre fine alla lunga ed inutile ricerca “dell’Araba Fenice” messa in campo dalle precedenti amministrazioni di centrosinistra a guida Cuomo-Pannullo che, con la partecipazione straordinaria di Di Martino, hanno scialacquato un incommensurabile patrimonio economico a partire dall’inutile tentativo di Concordato Preventivo fino al progetto Riformed, senza voler andare troppo indietro nel tempo, e senza riuscire mai a cavare nemmeno un “ragnetto” dal cosiddetto buco. Assistenza tecnica alla Pubbliche Amministrazioni in materia di programmazione complessa e progettazione integrata e territoriale, questo è il ruolo che assumerà questo consulente che basta leggere qualche “paginetta”, si fa per dire, del Suo interminabile curriculum per rendersi conto della qualità della scelta che l’amministrazione Cimmino ha inteso intraprendere nella fattispecie. Nell’augurare un buon e proficuo lavoro al dott. Elio Mendillo, auspichiamo che questa possa essere veramente la volta buona per Castellammare di riprendere tra le mani la propria storia di “Città Termale” e, sulla scorta delle buone notizie che annunciano previsioni favorevoli alla ripresa del Termalismo, di poter riscrivere una nuova ed importante pagina in relazione al rilancio di un’icona una volta molto conosciuta ed apprezzata anche fuori dai confini della stessa nazione. Ad Maiora semper!!!
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