(di Frank Tracchia) – Non sono state giornate bellissime per il sindaco di Castellammare di Stabia, Antonio Pannullo. Tra una giacchetta “strappata” e l’altra “ammappuciata” -secondo gli insistenti spifferi provenienti da palazzo Farnese – l’armata brancaleone delle Civiche inappagate, elette in Consiglio comunale, sarebbe riuscita ad accaparrarsi il rimpasto di Giunta, nonostante la stoica resistenza Partito Democratico dei Iovino&Company. Tregua sui media, da parte di quelli, che si erano “agitati” particormente, tanto per smuovere una situazione stagnante e molto pericolosa per la sopravvivenza della stessa amministrazione Pannullo. In base a quanto apprendiamo, la squadra di assessori voluti per la “strana” coppia Pannullo-Di Martino, sembra che stia per essere modificata: infatti da settembre a dicembre, tre assessori, potrebbero essere sostituiti; sulla “graticola” , della brace accesa dalle Civiche, ci sarebbe, in cima alla lista di proscrizione, l’assessore all’Ambiente, Francesco Balestrieri che, dopo un discreto lavoro, sarebbe man mano andato scemando, fino a scomparire, ed anche la raccolta differenziata, la cui percentuale prevista non si sarebbe “attestata” così come da promesse, potrebbe, addirittura, far aumentare sia le tariffe che il canone corrisposto alla società che si occupa della rimozione e smaltimento della monnezza…..
(1.Continua)
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