(Red) – E’ risultato positivo al tampone per verificare il contagio da Covid19 il parente di un noto medico in servizio presso il presidio Asl di via S. Allende in Castellammare di Stabia. Il medico in questione è una donna, peraltro, sarebbe da alcuni giorni in isolamento volontario presso la propria abitazione in quanto affetta da febbre e lievi sintomi influenzali.
Il personale della struttura è chiaramente in subbuglio, in quanto il medico in questione ha prestato servizio fino a pochi giorni or sono, senza peraltro essere munita né di guanti né di mascherine. Di tali precauzioni, invero, è sprovvisto quasi l’intero personale del distretto, il che assume connotati di assoluta gravità anche se si considera che gli uffici in questione risultano ancora aperti al pubblico.
La dottoressa, che a quanto pare il mese scorso si sia recata nel nord Italia, non è stata sottoposta al tampone. Richiesta, questa, che i dipendenti formulano a gran voce, chiedendo altresì che venga disposta anche la chiusura degli uffici che non erogano prestazioni sanitarie indispensabili. Data la situazione contingente, ed anche alla luce delle ultime ordinanze del governatore De Luca, la preoccupazione dei lavoratori è lecita, e tutt’altro che peregrina appare la richiesta di chiusura temporanea del presidio. Basti pensare che, solo da qualche ora, ci giunge notizia della temporanea chiusura del Pronto Soccorso del nosocomio stabiese a seguito del trasferimento d’urgenza in terapia intensiva di due persone che presentavano i sintomi del subdolo virus. A questo scenario innaturale si aggiunge anche lo stato di agitazione del personale che, giustamente, richiede la sanificazione e l’igienizzazione dei locali. E’ questo il motivo per cui sono stati varati provvedimenti restrittivi alla libera circolazione dei cittadini, siamo in grave emergenza e bisogna collaborare nell’unico modo possibile per la cittadinanza: bisogna restare in casa ed uscire solo se è indispensabile, considerato che la spesa la deve fare solo un membro del nucleo familiare e possibilmente sempre lo stesso. E, almeno per il momento, chest’è!!!
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