(C.S.) – Il governo Conte ha annunciato misure contro l’emergenza alimentare, i 400 mln sono stati già ripartiti tra i vari comuni dalla protezione civile sulla base del reddito medio e del numero di abitanti, ne risulta una cifra irrisoria, non sufficiente a coprire il fabbisogno delle persone in difficoltà ed una misura temporanea, che non fornisce risoluzione al problema che si ripresenterà di qui a breve.
Ci aspettiamo che il governo vari misure finalmente adeguate a fronteggiare la drammatica crisi economica incombente, che coinvolge tutti i ceti sociali e gli ambiti professionali.
Come faremo a pagare le bollette di acqua luce e gas, a far fronte ai mutui, agli affitti, alle tasse che ogni giorno ci troviamo a fronteggiare, come un cappio, perché a ciò si aggiunge la preoccupazione di riuscire a garantire a stento un pasto caldo alla nostra famiglia?
Questa è la situazione della gran parte delle famiglie Italiane, quindi ci chiediamo quali misure intenda mettere in atto il governo in tal senso.
Nel mentre, la mia gratitudine in qualità di coordinatore Enti locali della provincia di Napoli, è rivolta ai Sindaci e agli amministratori dei nostri territori, che sono in prima linea a fronteggiare l’emergenza, mettendo a rischio la propria salute, trovandosi anche personalmente a combattere contro l’infezione da covid-19, penso al nostro Coordinatore provinciale avv. Vincenzo Catapano, a cui va tutta la mia vicinanza e solidarietà.
E’ rivolto quindi ai Sindaci, il mio importante appello ad adottare, ora più che mai, il comportamento responsabile del “buon padre di famiglia”, dimostrando una corretta gestione delle risorse nell’emergenza e dando priorità al settore che adesso ha più bisogno di ricevere e dare risposte, quello delle politiche sociali.
Bisogna valutare la possibilità, in concerto coi dirigenti al settore economico- finanziario ed alle commissioni bilancio dei vari Enti, di effettuare variazioni da capitoli di spesa per cui in questo momento particolare non si rende necessario investire. Penso ad esempio al settore spettacoli e manifestazioni pubbliche attualmente vietate in funzione dello stato di emergenza o alle utenze per il riscaldamento e la manutenzione ordinaria delle scuole ad oggi ancora chiuse, in favore del settore politiche sociali, incrementando sussidi a supporto di cittadini in difficoltà, sussidi a sostegno di associazioni operanti sul territorio che possano dare supporto ai soggetti a più alto rischio come gli agli anziani che hanno concrete difficoltà a svolgere attività quotidiane come recarsi in farmacia o al supermercato e budget da destinare all’acquisto di dpi da destinare alla polizia municipale e agli operatori sociali del territorio.
È il momento di mettere in campo tutte le risorse che ciascun Ente ha per far fronte all’emergenza dimostrando di sapersi organizzare a prescindere dalle misure che, speriamo al più presto, questo governo metterà in atto.
Consigliera comunale Tina Donnarumma
Castellammare di Stabia, 01 Aprile 2020
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