(Red) – Dopo aver chiesto i dovuti chiarimenti alla Dirigenza ASL NA3( questione Distretto 53 e Caso della Mamma positiva), ed ancora in attesa di risposte, il Sindaco Cimmino alza la voce, alla luce del grido di allarme lanciato dalle organizzazioni sindacali del comparto sanità, ed in maniera decisa sbotta: “Avevamo avvertito l’Asl competente e la Regione. E adesso giunge come un macigno, in piena emergenza, una lettera dei sindacati degli operatori dell’ospedale. Parole pesanti che non possono passare inosservate ed i cittadini hanno bisogno di sapere cosa sta accadendo.
Chiarezza e trasparenza dovevano esserci da quando si è creato il caso in sala parto. Abbiamo sollecitato risposte ed una relazione in merito, che non ci è ancora pervenuta. Adesso ci troviamo con decine di medici chiamati d’urgenza per fare i tamponi”.
E come un fiume in piena continua – “Invece di rassicurare la gestione dell’Asl sta creando un caos infinito ed i cittadini chiedono risposte. Qual è il reale rischio a cui la collettività è sottoposta? I nostri medici, i nostri infermieri ed i nostri operatori sono stati salvaguardati? I pazienti contagiati e i casi sospetti sono stati isolati? Le forniture di mascherine, guanti, calzari, tute sono state assicurate per gli operatori sanitari che ogni giorno si battono in piena emergenza, senza sosta, per salvare vite umane? Perché è della loro salute e della salute di tutta la comunità che stiamo parlando”. Un intervento durissimo che, alla luce di comportamenti dei vertici sanitari locali e regionali, sembra orientato a capire se realmente, quanto messo in campo da questa dirigenza, possa riuscire a garantire la tutela della salute sia dei lavoratori del settore che degli stessi cittadini poiché, al contrario, se putacaso dovesse accadere di ritrovarci davanti ad un eventuale focolaio, acceso proprio al San Leonardo, la situazione potrebbe sfuggire, in maniera irreparabile, al controllo di chi è preposto, per competenza, a garantire la normale assistenza sanitaria ad un bacino di abitanti molto, ma molto numeroso.
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