(Red) – L’esautorazione di fatto, dal ruolo di Direttore Sanitario del P.O. San Leonardo, sembrava tanto lontana ed utopistica appena una settimana fa per Mauro Muto ma, al contrario, era tanto vicina ed attuabile che il Direttore Sanitario “defenestrato” sembra che ne fosse consapevole e cosciente, considerato che risulterebbe agli atti una richiesta di distacco inoltrata dalla stessa “vittima sacrificale” ai vertici amministrativi dell’azienda sanitaria di Na3sud. L’operazione “dagli all’untore” con una manovra pianificata, a nostro sommesso avviso, ormai da tempo trova la sua completa realizzazione alla fine di una settimana di “passione” che rappresenta il risultato di una inadeguata quanto meschina messinscena che, oltre ad aver illuso la incolpevole vittima, dopo averla costretta evidentemente ad inoltrare una richiesta di distacco, ha avuto anche la faccia di bronzo di sostituirlo con una sua stretta collaboratrice. Solo qualche breve momento di celebrità ha vissuto, il direttore Muto, presentando il robot sanificatore in una sofferta, breve ma intensa intervista al Tg3 Regionale, poi l’oblio. Tutto cambia affinché nulla cambi, avrebbe esclamato il “macchiavellico” autore, in un contesto dove la tutela della salute degli Operatori Sanitari e dei cittadini sembrerebbe venire solo dopo altre “esigenze” che poco o nulla avrebbero a che fare con la “ragione sociale” aziendale. Adesso, secondo le aspettative, tramontata l’era del “MUTISMO” dovrebbe indubitabilmente decollare un diverso piano di organizzazione e pianificazione dei servizi all’interno della struttura del Presidio Ospedaliero di un territorio vasto e complesso, perché in assenza di concreti segnali di un reale ed efficace cambiamento di #passo a nulla sarà servita la deliberazione n°270 dell’8 aprile con, recante in calce, la prestigiosa firma del Direttore Generale Sosto. Al Direttore silurato i nostri più sinceri auguri di un proficuo lavoro, per il nuovo incarico assunto, augurandoci, al tempo stesso, che l’auspicata inversione di rotta per il presidio possa realizzarsi in maniera chiara ed inequivocabile.
comments (0)