Riceviamo e volentieri pubblichiamo una lettera divulgata e firmata dai Parroci del territorio stabiese che, ad evitare qualsivoglia forma strumentale di basso lignaggio, scrivono:
“L’emergenza sanitaria che stiamo vivendo è anche emergenza e economica e sociale.
Sappiamo e abbiamo ogni giorno prova che nella nostra città ci sono migliaia di persone e centinaia di famiglie in difficoltà.
Già in passato le Parrocchie di Castellammare offrivano aiuto e sostegno a persone bisognose.
Nel periodo dell’emergenza abbiamo continuato, potenziando tantissimo i nostri sforzi, offrendo sostegno economico, generi alimentari ed aiuti di ogni tipo a coloro che bussavano alle porte delle nostre Chiese.
Lo abbiamo fatto e continueremo a farlo perché accogliere il Prossimo fa parte della nostra identità e della nostra missione.
Lo abbiamo fatto e continueremo a farlo, sostenendo materialmente e accompagnando umanamente chi ci chiede aiuto, coloro che si trovano in situazioni di disagio, coloro che hanno bisogno di sostegno, che sia un pacco di generi alimentari, un conforto o qualsiasi altra cosa.
L’abbiamo fatto e continueremo a farlo grazie alla abnegazione di tanti volontari che anche in questo periodo di emergenza, con le dovute precauzioni, hanno continuato ad operare e alla generosità dei tanti cittadini, laici e cattolici, che attraverso le parrocchie hanno fatto arrivare ai più bisognosi il loro aiuto.
Lo abbiamo fatto e continueremo a farlo senza che ciò ci venga chiesto da alcuno, esponente politico, rappresentante istituzionale o altro perché ciò che ci sta a cuore è l’UOMO e la sua DIGNITA’”.
I parroci
di Castellammare
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