Castellammare – Dopo “appena” 30 anni arriva la PULIZIA a via Panzini ed i residenti possono finalmente respirare aria pura

(Red) – Erano circa 30 anni che a via Panzini, la strada che si ritrova appena dietro il settore gradinate del Romeo Menti, non si effettuava una pulizia di rovi, arbusti e “cotillon” vari che, durante la sanificazione delle periferie messe in campo dall’Amministrazione Cimmino, stanno emergendo in un luogo abitato da circa 120 nuclei familiari. Per il passato, sono state inoltrate centinaia di richieste e di appelli ma sono rimasti purtroppo inevasi a causa di una patologica “sordità” alle esigenze di una periferia dimenticata dalle amministrazioni di centrosinistra e, troppo spesso, anche bistrattata. Questa mattina è stata disposta l’invio di una task-force sul posto indicato e, alla luce di quanto va emergendo, dalle immagini che ci giungono in redazione, occorrerà sicuramente l’invio di un camion di AMTecnology a supporto per raccogliere anche qualche decina di quintali di rifiuti che, in tutto questo tempo, si sono accumulati al riparo delle “verdi frasche” costituite da rovi ed arbusti che negli anni hanno consolidato la “conquista” di questa sorta di “savana metropolitana”. Questo intervento è la dimostrazione tangibile che le periferie, così come emerge dal programma politico-amministrativo delle consultazioni elettorali del 2018, sono un obiettivo fondamentale per il centrodestra stabiese al fine di riqualificare ll territorio per restituire una migliore qualità della vita ai cittadini residenti. Era ora, e adesso tocca ai residenti vigilare affinché, quel posto, mantenga le prerogative di una accettabile vivibilità segnalando alle Forze dell’Ordine, ove fosse necessario, coloro che imperterriti continuano a depositare rifiuti nei posti più impensati determinando, in tal modo, danni sia per la salute dei residenti che per le casse comunali. Complimenti all’Amministrazione Cimmino che, nell’aniversario della vittoria elettorale alle comunali del 24 giugno 2018, ha inteso restituire ai residenti di questo dimenticato angolo del San Marco la dignità di poter affermare con soddisfazione di essere cittaddini stabiesi.