(Red) – Durissima e convinta la reazione di alcuni eminenti membri del Comitato d’Onore, per la candidatura della città di Castellammare di Stabia a Capitale Italiana della cultura, che alla luce dell’efferata aggressione del militare hanno così reagito: “Castellammare è un bella città ricca di storia e di storia anche industriale. Tutte cose che non possono essere dimenticate, ma che anzi, proprio quando si manifestano brutti episodi che la tradiscono, vanno ricordate e valorizzate per rendere giustizia ad un territorio fatto di tanta operosità e di tanta generosità. E le persone migliori, che in questa occasione si sono messe insieme, hanno il diritto-dovere di far emergere la Castellammare onesta, operosa, prestigiosa, che deve superare nell’immaginario collettivo la speciosità di brutture inaccettabili” questa la reazione a caldo di Giovanni Squame, Presidente Aerospaziale Ali. Un commento che ha innescato una sorta di reazione a catena e che ha registrato l’intervento di un considerevole numero di autorevoli ed illustri personaggi. A ruota l’intervento di Gigi Vicinanza, direttore del Gedi News, che ha commentato: “La violenza colpisce, offende, ferisce. Ma non vince. Mai. Non può vincere. Anche nei momenti peggiori la nostra città sa dare il meglio di sé. Solidarietà dunque al carabiniere vilmente aggredito e sostegno pieno alle forze dell’ordine. Io sto con Castellammare perché noi siamo di più.”
Una lista interminabile di commenti positivi che, magnificando le doti di una città combattiva e generosa, sottolineano con forza la necessità di reagire con fermezza al fine di restringere gli spazi “operativi” del malaffare, con il preciso disegno di riconquistare il territorio e la vivibilità al fine di elevare la qualità della vita lavorando per la ripresa e lo sviluppo della città anche, e soprattutto, attraverso le incommensurabili ricchezze culturali e naturali patrimonio storico degli stabiesi.
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