(Red) – Una giornata al fulmicotone è stata quella di ieri appena trascorsa. Un articolo comparso sul sito prestigioso di Repubblica che, attraverso una eloquente foto, immortalava cumuli di “monnezza” proprio a latere delle sorgenti della prestigiosa Acqua della Madonna in quel di via Duilio. Una foto veramente “shoccante” al punto da indignare, ed anche pesantemente, finanche l’ex assessore all’ambiente della giunta più breve che abbia mai governato Castellammare nel corso della sua lunga e gloriosa storia amministrativa. E proprio a tal proposito, Francesco Balestrieri, attraverso un pepato post sui social, usando il maiuscolo, ha rigorosamente chiosato: “ECCO UN ARTICOLO CORRETTO CHE DICE LE COSE PER QUELLE CHE SONO. QUANDO I GIORNALISTI NON SONO PREZZOLATI”. Un brevissimo commento, a presentazione del link del pezzo di Repubblica, che la dice tutta sull’indignazione di un uomo preparato ed aggiornato su quelli che sono gli affari di monnezza, ed in particolare per quelli che attengono la nostra città, preso atto che non è assolutamente giusto mantenere quella zona nelle condizioni in cui è stata immortalata dal coraggioso scatto, oltre che dal contenuto del pezzo, del perspicace giornalista del sito della Repubblica. Condividiamo in toto lo sferzante giudizio, oltre che l’indignazione, dell’ex assessore stabiese, preso atto che la società di rimozione e conferimento dei rifiuto ha commesso una grave leggerezza di base, visto che è riuscita a sistemare i contenitori della spazzatura proprio di fianco alle prestigiose sorgenti dove, ogni giorno, migliaia di cittadini si recano a riempire la rinomata acqua della Madonna. Un luogo per niente idoneo, individuato ed attrezzato dalla società che si occupa del prelievo rifiuti, una postazione che per motivi igienico-sanitari andrebbe sicuramente spostata altrove, soprattutto in un periodo molto difficile e complesso come quello che stiamo attraversando per colpa della situazione pandemica. Inoltre, e bisogna sottolinearlo con forza, concordiamo sulla valutazione dei “giornalisti non prezzolati”, in quanto riteniamo veramente encomiabile, per una testata che guarda a sinistra, riuscire a denunciare le nefandezze derivanti dalla gestione del potere del centrosinistra regionale. Il giudizio negativo, espresso dall’ex assessore, la racconta in maniera inequivocabile sulla tensione esistente nei rapporti interni al “carrozzone” Deluchiano, un carrozzone che a tutt’oggi riesce a contare ben quindici liste e dove è riuscito ad imbarcare veramente di tutto e di più. Peccato che Spirito, fidato uomo del governatore, non abbia ben digerito questi pesanti apprezzamenti indirizzati alla Sua gestione dell’Autorità Portuale di Napoli e Castellammare. Infine, a proposito della discarica, è opportuno portare a conoscenza dei lettori che, la monnezza in questione, è stata rimossa regolarmente dalla società così come tutte le mattine ma che, purtroppo, i contenitori continuano a permanere in quella inadeguata e discutibile location. E chest’è!!!
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