(di Frank Tracchia) Promise…, promise e promise. Le solite chiacchiere che promise per Terme e la salvaguardia dei circa 100 lavoratori termali fissi, ad esempio. “Siamo arrivati da poco. Dateci il tempo”, disse Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania e “personaggetto” nativo di Vallo della Lucania, nel merito della riapertura della strada che da Quisisana, porta fino al Monte Faito: una strada sotto controllo della Regione Campania e dell’ente Parco Monti Lattari del presidente, il giovanissimo Tristano Dello Joio, nominato a circa 40mila all’anno per i prossimi tre anni (per presenziare a sagre paeasane e fare le dirette su Facebook?). “Faremo il finanziamento e apriremo il cantiere per riaprire la strada”, questo disse, un De Luca giunto in “cima” al Monte Faito in funivia (aperta per la campagna elettorale giugno 2016 e poi ritornata chiusa, come stamattina, agosto 2017). A che punto sono i finanziamenti per la strada che da Quisisana dovrebbe portare da Castellammare al Monte Faito? Ah, saperlo! Quello che noi sappiamo è che, tuttavia, la strada che collega Castellammare di Stabia al Monte Faito è ancora lì come era, nella rassegnazione di imprenditori e residenti e nel silenzio di quasi tutti i media locali, distratti da emiri, russi e fritture miste della “politica” (e che politica!) del Partito Democratico di De Luca e della coppia (che scoppierà), Pannullo e Di Martino. Vergognatevi!
ECCO LA SITUAZIONE ATTUALE DELLA STRADA E DELLA FUNIVIA
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