(Red) – Un altro punto fondamentale del programma politico del centrodestra stabiese si avvia a trasformarsi in una realtà voluta, e desiderata, da anni dalla cittadinanza e mai realizzatasi per incapacità e sciattezza di un centrosinistra fumoso e litigioso che, per circa 30 anni di seguito, ha disamministrato Castellammare di Stabia. Alla luce dei primi risultati dei carotaggi pervenuti, l’amministrazione Cimmino ha diramato la seguente nota: “Sono pervenuti i risultati delle indagini preliminari effettuate per conoscere lo stato di salute del nostro arenile. All’esito delle analisi dei campioni prelevati con i 9 carotaggi e i 5 campioni superficiali sulla spiaggia antistante la villa comunali, tutti i valori relativi alla presenza di metalli pesanti sono al di sotto dei livelli minimi consentiti, eccezion fatta per il berillio, il tallio e gli idrocarburi pesanti, i cui valori sono lievemente superiori ai minimi concessi solo in alcuni punti. Abbiamo consultato Arpac, che ci ha rassicurato in merito alle condizioni dell’arenile, facendo presente che si tratta di sostanze non volatili, che possono generare rischi soltanto in caso di ingestione in grande quantità. Il berillio in particolare è un componente peculiare della sabbia e del territorio campano. E insieme abbiamo deciso di avviare un’interlocuzione con la Regione Campania per effettuare un piano di caratterizzazione dell’arenile prima ed un’analisi dei rischi poi, che si articolerà in due fasi: la prima consiste nel progetto vero e proprio di caratterizzazione con un’analisi più accurata in diversi punti della sabbia; la seconda consiste nell’indizione di una conferenza di servizi con Arpac, Regione, Asl e tutti gli enti preposti al fine di definire la mappatura del rischio e provvedere all’eventuale bonifica dell’arenile stabiese, per restituirci la spiaggia con tutto il fascino di un tempo. L’ultimo piano di caratterizzazione, d’altra parte, risale al 2008. E da allora i valori non sono praticamente mutati. Nell’ultimo decennio mai nessuno prima di noi aveva pensato di analizzare lo stato di salute dell’arenile. E il nostro obiettivo consiste nel garantire in primis la tutela della salute delle persone, che rappresenta la nostra assoluta priorità, per poi progettare un piano di restyling del nostro arenile, che ci consentirà di renderlo un fiore all’occhiello del rilancio economico e turistico della città”.
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