Castellammare – Nuovo Pum, il Gruppo consiliare “Cimmino Sindaco” replica senza indugi: “Se ci saranno degli accorgimenti da apportare, siamo pronti a recepire idee e suggerimenti, purché si tratti di proposte concrete di tecnici e professionisti del settore”

(Red) – Il gruppo consiliare Cimmino Sindaco di Stabiae, alla luce delle sterili e strumentali polemiche messe in campo da alcune associazioni ad appena qualche giorno dal cambio dei sensi di marci di alcune strade cittadine, ha inteso diramare il seguente comunicato: “Erano anni che in città non si discuteva di mobilità sostenibile, di nuove aree di sosta, di spazi pedonali, di varchi, di ztl. Ed ora che l’amministrazione comunale ha deciso di mettere in campo un Piano Urbano di Mobilità, ecco che arriva la solita strumentale polemica: “è mancato il confronto”. Stiamo parlando di un progetto che è il frutto di un lavoro intenso di due anni e c’è chi ha già dimenticato le svariate riunioni e le assemblee con tutte le forze politiche, il Forum delle Associazioni, i commercianti, i cittadini. Qualcuno oggi ha la memoria corta. Abbiamo dialogato, ci siamo confrontati, abbiamo condiviso studi effettuati da tecnici e professionisti del settore. Abbiamo condiviso le scelte. Sì, perché per amministrare è fondamentale fare scelte. E noi siamo stati eletti, nel pieno rispetto dei criteri della democrazia, per prendere decisioni per il bene dei nostri cittadini e della nostra città.

Non sempre ci può essere totale convergenza di opinioni e di idee. Questo lo sappiamo. Ma il dibattito, anche se aspro, deve essere costruttivo. L’Ascom, invece, si è messa in testa pretestuosamente di pilotare una rivolta che guarda solo alla tutela dei commercianti che vogliono curarsi il proprio orticello, senza badare neanche in minima parte ai benefici che il Piano Urbano di Mobilità porterà ai cittadini.

Sappiamo bene anche che le scelte rivoluzionarie talvolta possono essere percepite come traumatiche, ma la valutazione va effettuata sul lungo periodo. E lo scopo del Pum è proprio quello di coltivare nuove abitudini, di aprire la città ai pedoni, di introdurre sistemi di mobilità alternativa mai visti prima nella nostra città. Tutto questo lo abbiamo fatto e continueremo a farlo senza la presunzione di pensare che il progetto sia perfetto. Se ci saranno degli accorgimenti da apportare, siamo pronti a recepire idee e suggerimenti, purché si tratti di proposte concrete di tecnici e professionisti del settore. Noi siamo qui e siamo sempre aperti al confronto. Castellammare vi aspetta”.